Originaria di Castellammare di Stabia, 44 anni e un figlio di 11 mesi, Alina Cannella, “sportiva da sempre: tennista, nuotatrice, mezza-maratoneta”, al secolo responsabile eventi dei ristoranti Flanigan di Maiorca, ha usato il tempo sospeso del lockdown per inventarsi un prodotto ciclistico che, almeno sull’isola delle Baleari, non ha eguali. Alina ha creato academy, ovvero training camp, per sole donne cicliste guidate da ex campionesse, dove gli uomini sono ben accetti, ma non devono imporre ritmi e gusti. Un’idea nata dal progetto finale di un Master nel settore congressuale frequentato due anni fa, realizzato proprio sul tema dei training camp, a Maiorca, rivolti al ciclismo femminile. Con il suo marchio Queen Riders, le divise rosa e blu scuro realizzate da Gobik, Alina ha immaginato così le academy di allenamento in rosa: “la proposta è di una settimana, per gruppi di 20-25 cicliste, con pernottamento all’Hipotels di Cala Millor, a nordest dell’isola di Maiorca”.

Pensate per la bici da corsa (Wilier Triestina da noleggiare sul posto, non comprese nel costo del pacchetto) e la mountain bike, le vacanze in bicicletta firmate Queen Riders prevedono un allenamento mattutino di 4-5 ore seguito da un break in caffè-ristoranti per ciclisti. Al rientro in hotel, dopo il riposo, Alina ha previsto sessioni di yoga e Pilates, di cucina salutare e coaching motivazionale. L’idea finale è quella di arrivare a proporre academy di triathlon per sole donne. Una meta ambiziosa. Obiettivi a breve-media gittata sono la messa online del suo sito web a marzo (adesso è disponibile una pagina Instagram) e la scelta delle date di partenza delle academy in autunno, Covid permettendo. Le facciamo mille auguri.
