Mai più senza un posto per la bici mentre viaggi, ora puoi prenotarlo sull’app

Questo servizio, attualmente in fase di prova su quattro tratte particolarmente amate dai ciclisti, mira a rendere i viaggi più comodi e meno stressanti per chi desidera esplorare le bellezze naturali della regione pedalando.

Nei pittoreschi paesaggi dei Grigioni, una novità sta rivoluzionando il modo in cui ciclisti e appassionati di mountain bike pianificano i loro viaggi.

Bici addio
Mai più senza una bici (LadradiBiciclette.it)

Grazie all’introduzione di un sistema di prenotazione obbligatoria tramite l’app FFS, ora è possibile assicurarsi un posto per la propria bicicletta sull’autopostale.

Il servizio richiede un supplemento di due franchi, una scelta ponderata per evitare abusi e garantire la disponibilità. Con soltanto cinque posti bici disponibili sul portabici degli autopostali, prima dell’introduzione del sistema di prenotazione non era raro che i ciclisti dovessero attendere la corsa successiva per poter partire.

Ora, con una semplice operazione sull’app delle FFS, è possibile pianificare il proprio viaggio senza brutte sorprese.

Questo innovativo approccio al trasporto delle biciclette rappresenta un importante passo avanti nella mobilità sostenibile e nell’incoraggiamento all’utilizzo combinato dei mezzi pubblici e della bicicletta nelle attività ricreative e sportive all’aria aperta.

Espansione del progetto

L’obiettivo dichiarato è quello di estendere questo innovativo servizio a tutto il territorio svizzero. Kurt Willi, responsabile di Autopostale per la Svizzera orientale, ha evidenziato come questa sia la prima volta che si offre la possibilità di riservare spazio per le biciclette attraverso l’applicazione delle FFS. Destinazioni gettonate come Lenzerheide e Laax sono state le prime a beneficiare del progetto pilota grazie alla loro popolarità tra gli appassionati della bicicletta.

Biciclette svizzera
Progetto bicicletta in tutta la Svizzera (LadradiBiciclette.it)

Interessante notare come in Vallese esista già un’iniziativa simile denominata Resa Bike che non comporta costi aggiuntivi per gli utenti. Tuttavia, secondo Willi, offrire il servizio gratuitamente potrebbe portare a comportamenti opportunistici da parte degli utenti – ad esempio prenotazioni multiple non necessarie o mancate cancellazioni in caso di cambiamento dei piani – problemi che il supplemento mira a contenere.

Le opinioni riguardo al nuovo sistema sono diverse tra gli utenti: c’è chi ne apprezza l’utilità e chi invece lo trova meno vantaggioso. Il periodo fino al 20 ottobre sarà cruciale per raccogliere feedback e valutazioni dettagliate sul progetto pilota. Le informazioni raccolte saranno fondamentali per decidere se estendere l’iniziativa ad altre regioni della Svizzera.

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