Durante la 19ª tappa del Tour de France, una frazione di montagna che ha messo a dura prova i ciclisti con le sue pendenze e altimetrie, un ciclista ha lanciato pesanti accuse nei confronti di un collega.
Secondo l’italiano, il suo avversario avrebbe fatto ricorso a un comportamento scorretto per guadagnare vantaggio: il trucco della “bottiglia incollata”.
Questa manovra, definita come un chiaro atto antisportivo, consiste nel prolungare il momento in cui si riceve una borraccia dall’auto della squadra per ottenere un breve ma significativo traino.
La tappa in questione si è rivelata particolarmente impegnativa. I ciclisti hanno affrontato saliscendi con pendenze medie molto elevate, passando per il Col de Vars e la Cime de la Bonette fino a raggiungere Isola 2000. In questo contesto già difficile di per sé, ogni piccolo aiuto può fare la differenza.
Ciccone ha terminato la gara in 17° posizione (+4’45”), perdendo due posti nella classifica generale a favore di altri concorrenti e trovandosi ora decimo con un distacco di 22’46” dal leader Pogacar. Proprio alle sue spalle si trova Buitrago, pronto a sfruttare ogni occasione per superarlo.
Lo accusa di aver imbrogliato al Tour de France: “Così con la borraccia non è corretto”
Il trucco della “bottiglia appiccicosa” è una tecnica astuta che permette ai ciclisti di guadagnare velocità approfittando del momento in cui ricevono una borraccia dall’auto della squadra.
Invece di limitarsi a prendere rapidamente il recipiente e proseguire, alcuni atleti prolungano artificiosamente questo scambio per lasciarsi trainare brevemente dall’auto. Sebbene possa sembrare un gesto innocuo agli occhi dei meno esperti, questa pratica è considerata scorretta perché offre un vantaggio ingiusto rispetto agli altri corridori che rispettano le regole.
Al termine della tappa incriminata, Ciccone non ha esitato ad affrontare direttamente Buitrago riguardo al suo comportamento scorretto.
Un video mostrato dalla televisione australiana SBS cattura l’italiano mentre rimprovera apertamente il colombiano: “Ehi, eravamo in tre dietro e abbiamo visto tutto – Prendere la bottiglia così non è proprio giusto. Siamo al Tour de France”, ha dichiarato Ciccone visibilmente contrariato dalla situazione. La risposta di Buitrago? “Ho imparato da te”, dimostrando così una certa indifferenza verso le accuse ricevute.
Quest’accusa sollevata da Ciccone contro BuitragoSvela quanto sia alta la tensione tra i ciclisti durante le competizioni più importanti come il Tour de France dove ogni secondo può essere decisivo nella lotta per le posizioni migliori nella classifica generale o nelle singole tappe.