Estensione al femminile del gruppo Giant, fondata da Bonnie Tu, Liv Cycling è l’unico brand al mondo che progetta e assembla biciclette e accessori dedicati alle donne cicliste, la metà del cielo che è in grande crescita. Tra le iniziative volte a promuovere lo spirito di inclusività che caratterizza il marchio, l’azienda ha selezionato in Italia un gruppo di Ambassador provenienti dai contesti più disparati, chiamate a sposarne la causa e a rappresentarne gli ideali. Conosciamone alcune.
Le ambassador italiane per Liv Cycling
Stefania Andriola
Uno dei volti più noti delle previsioni meteo della televisione italiana, Stefania si è appassionata di ciclismo quando è stata inviata a seguire il suo primo Giro d’Italia. Inseparabile dalla sua bici, cui ha dato il nome di Artemide, Stefania macina chilometri senza mai perdere il sorriso. “Nonostante il periodo complicato che stiamo attraversando, non perdo mai occasione di dedicare del tempo a me stessa e all’attività fisica. Pedalare riesce a ridarmi quel senso di libertà che in questi mesi di chiusure sembrava essersi affievolito”.
Elena Casiraghi
Laureata in Scienze Motorie, ricercatrice, autrice, membro dell’Equipe Enervit e con un PhD in Attività Fisica, Nutrizione e Benessere, Elena Casiraghi è sempre stata legata al mondo dello sport, con un passato nel mondo del nuoto, della pallanuoto e del canottaggio, nonché del triathlon. Mamma di due bimbe, ha conservato la sua predilezione per il ciclismo. Parlando di alimentazione e sport, Elena riassume in poche righe l’importanza di un approccio equilibrato: “Non si può pensare a migliorare le proprie prestazioni sportive in maniera indipendente da come ci si prende cura del proprio benessere fisico e mentale. Questi elementi sono correlati e si influenzano l’un l’altro”.
Jasmine Dotti
Il curriculum di Jasmine nel mondo del ciclismo professionistico farebbe invidia a chiunque: due titoli mondiali consecutivi al Red Hook Criterium e una serie incredibile di piazzamenti positivi, con 11 gare su 18 vinte nel 2016, e 25 su 29 nel 2017. Mamma di due bambine con cui condivide mille avventure, Jasmine è anche la creatrice di Ride Like a Mummy, associazione a scopo benefico nata per offrire un supporto a tutte le mamme che affrontano gravidanze e parti difficili, e che sono ricoverate nel reparto di Ginecologia Ostetricia dell’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo.
Beatrice Mallozzi
Tra le più promettenti atlete nel panorama del triathlon italiano e internazionale, campionessa al mondiale juniores nel 2019, Beatrice divide le sue giornate tra gli allenamenti e lo studio universitario di Economia e management. Parlando della sua disciplina e delle sue motivazioni, dice: “Quando gareggio, la molla che mi spinge ad andare avanti è una vera e propria tempesta emotiva. Più il tempo passa, maggiore diventa la voglia di fare sempre meglio”.
Hannah Raymond
Originaria degli Stati Uniti, vive e si allena in Italia da qualche anno. Ciclista eclettica, Hannah passa agevolmente dalla strada allo sterrato, con un interesse particolare alle competizioni in pista. Nel team paralimpico USA, ha nel mirino i prossimi giochi olimpici. Parlando della sua salute e di come questa abbia influito sul suo percorso sportivo, commenta: “Quando ho saputo di essere affetta da sclerosi multipla non mi sono tirata indietro. Certo, ogni tanto devo prendermi qualche giorno di riposo, ma non perdo mai di vista i miei obiettivi”.