Le casalinghe possono andare in pensione anche senza contributi: possono avere fino a 1000euro al mese

Contrariamente a quanto comunemente si pensa, le casalinghe che non hanno mai lavorato fuori dalle mura domestiche e quindi non hanno versato contributi, possono accedere alla pensione.

Questo è possibile grazie al riconoscimento dell’attività di casalinga come un vero e proprio lavoro, con responsabilità e competenze specifiche.

Come andare in pensione da casalinghe
Casalinghe in pensione senza contributi (LadradiBiciclette.it)

L’INPS offre questa opportunità sia alle donne che agli uomini che si dedicano alle attività domestiche, all’accudimento dei figli o dei genitori anziani.

Esistono due principali vie per le casalinghe per accedere alla pensione senza aver versato contributi: il Fondo Casalinghe e Casalinghi e la pensione sociale.

Entrambe le opzioni sono state create per garantire un sostegno economico a chi ha dedicato la propria vita al lavoro domestico non retribuito.

Casalinghe in Pensione: Una Possibilità Concreta

Istituito dall’1 gennaio 1997, il Fondo è destinato a coloro che svolgono lavori di cura derivanti da responsabilità familiari senza ricevere una retribuzione.

Per iscriversi al Fondo è necessario avere un’età compresa tra i 16 e i 65 anni. Dopo l’invio della domanda, l’INPS verifica i requisiti e in caso di esito positivo, l’iscrizione viene accettata automaticamente. I contributi da versare sono comunicati dall’INPS stesso, solitamente partendo da un minimo di 26 euro al mese.

Un’altra opzione disponibile è la pensione sociale, destinata a chi ha raggiunto il 67esimo anno di età ed ha residenza in Italia da almeno dieci anni.

Pensione casalinghe
Casalinghe in pensione, come fare? (LadradiBiciclette.it)

A differenza del Fondo Casalinghi e Caslinghi, questa opzione prevede un importo inferiore della pensione ed è soggetta ad alcuni requisiti specifici come il limite di reddito stabilito annualmente dall’INPS.

Per iscriversi al Fondo o richiedere la pensione sociale è possibile procedere online attraverso il portale INPS utilizzando le proprie credenziali (SPID, CIE, CNS) oppure telefonando ai numeri forniti dall’Istituto. È anche possibile rivolgersi personalmente ad un patronato o ad intermediari dell’Istituto per presentare la domanda.

La questione economica gioca un ruolo fondamentale nella scelta tra il Fondo casalinghi e casalinghe o la pensione sociale. Mentre con il primo si può arrivare fino ad ottenere una pensione mensile di circa 1000 euro (variabile in base ai contributi versati), con la seconda l’importo scende a poco meno di 500 euro mensili – cifra che può ulteriormente diminuire se vi sono altri redditi percettibili dal richiedente.

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