In un mondo che va sempre di corsa, rallentare e prendersi del tempo per sé stessi sembra quasi una colpa.
Avete mai la sensazione di non avere abbastanza tempo per fare tutto? Probabilmente, questo avviene perché siamo bombardati continuamente da una marea di stimoli. “Hai visto l’ultimo film appena uscito al cinema? Hai finito la nuova serie televisiva di cui parlano tutto? Hai letto l’ultimo romanzo che è diventato il best seller del momento?”. Sfuggire a queste domande è quasi uno sport olimpico.
Addirittura, quando andiamo a fare una passeggiata, non ci godiamo nemmeno più la natura che abbiamo davanti, il bel parco in cui stiamo camminando o il mare e la zona di montagna in cui siamo. Quello che ci interessa è raggiungere i chilometri da fare sul nostro contapassi. Insomma, ci sembra sempre di dover correre per stare al passo con un ritmo sempre più accelerato. Vivere in questo modo può diventare opprimente. Ma la soluzione c’è: il dolce far nulla.
Il presente è un momento che molti sottovalutano: ecco perché non dovresti farlo
È molto facile passare per persone pigre quando si decide di prendersi del tempo per sé e non fare nulla. In realtà, non si tratta di pigrizia ma si tratta di un modo per apprezzare i piaceri più semplici della vita. Questo concetto sta spopolando molto nei Paesi Bassi e prende il nome di Niksen.
Non parliamo semplicemente di oziare e di stare sul divano a poltrire, parliamo di un’arte da imparare. La nostra mente, quotidianamente sovraccarica da stimoli, obiettivi da raggiungere e mete da perseguire, ha bisogno di vagare liberamente senza scopi o direzioni. Si tratta di un momento di riposo attivo in cui stacchiamo dalle preoccupazioni di tutti i giorni e abbracciamo un senso di pace.
Il Niksen è un vero e proprio antidoto alla frenesia della vita moderna ma può avere degli ostacoli. Potremmo essere noi i primi nemici di noi stessi. Col nostro senso di colpa e col desiderio di raggiungere sempre uno scopo, potremmo cadere nella trappola del “non sto facendo niente dunque sto perdendo tempo”. Tuttavia, non fare niente, permette alla mente di ricaricarsi ed essere pronta ad affrontare nuovi impegni e obiettivi.
Quante volte ci invitano ad uscire il sabato sera e acconsentiamo solo per mettere a tacere il senso di colpa? Se sentiamo il bisogno di stare a casa dopo una settimana di lavoro, faremo bene a farlo. Permetteremo alla nostra mente di rigenerarsi e di riaccendere la creatività.
Dunque, lasciamo da parte i sensi di colpa e abbracciamo il momento del presente. Cerchiamo di essere più attenti e consapevoli delle persone e delle cose che ci sono intorno a noi oggi, non solo delle cose che vorremmo avere in futuro.