Alcune riforme preannunciate dal Governo potrebbero incidere pesantemente sull’ISEE e far perdere i bonus a migliaia di famiglie.
L’ISEE è quel documento fondamentale che abbiamo imparato a conoscere perché permette di accedere a tutti i bonus ideati dal Governo. Chi utilizza l’ISEE per avere accesso, ad esempio, all’AUU o al bonus in bolletta, sa che è sufficiente una minima variazione per compromettere l’erogazione del bonus stesso o per abbassare l’assegno spettante. Ecco che l’annuncio del Governo sta mettendo in agitazione i cittadini e anche le realtà che si occupano di sociale.
Questo perché se uno dei provvedimenti annunciati andasse in porto (e sembra che sia solo una questione di “quando” e non di “se”) il sistema ISEE potrebbe essere completamente rivoluzionato, e purtroppo a discapito di tutti quei nuclei familiari che sono attualmente in difficoltà economica. Ecco cosa sta succedendo e quali sono gli scenari possibili.
Pessime novità ISEE, cosa ha deciso il Governo e per chi potrebbe portare a conseguenze nefaste
Da molti anni la politica italiana, senza trovare un punto di accordo, contempla di attuare la cosiddetta riforma del Catasto. Ebbene, sembra che siamo arrivati al punto in cui questa si farà, e come possiamo facilmente intuire non è una buona notizia per i cittadini che possiedono degli immobili, sia come prima che come seconde case.
La riforma del Catasto andrà a rivedere il valore castale, appunto, di tutti gli edifici presenti nel territorio nazionale. Attualmente, i valori sono fermi a tantissimi anni fa e dunque inferiori a quelli stabiliti dal mercato odierno. La riforma, dunque, assegnerà ad ogni immobile un nuovo valore di rendita, molto più alto. Questo si tradurrà, di fatto, in diverse conseguenze negative per i proprietari, e non solo quelli che hanno le seconde case.
Un maggior valore dell’immobile porta inevitabilmente a tasse come l’IMU più alte, e gli aumenti si riverseranno anche sulle imposte catastali e di registro. Tanto per capire la portata economica di questa rivoluzione, riportiamo le stime effettuate da alcuni esperti: il valore catastale di una casa potrebbe salire di oltre il 300%; l’IMU avrebbe un impatto doppio, passando da circa 800 euro a oltre 2 mila euro. Una casa che oggi a Catasto vale sui 25 mila euro passerebbe a un valore di oltre 100 mila euro.
A livello di ISEE, questi aumenti porteranno a conseguenze molto negative per le famiglie, perché il valore maggiore della casa detterà una DSU più alta, e quindi di fatto negherà l’accesso a molti bonus. Non resta che sperare che il Governo, attuando la riforma del Catasto, metta in conto tutti questi fattori e rivaluti anche le modalità di calcolo dell’ISEE, altrimenti sarà una vera batosta per migliaia di famiglie che già sono in difficoltà economica.