ladra di biciclette

il bike blog di una giornalista a pedali, 3° premio Blog Adutei 2019, Giornalista Amica della Bicicletta Fiab 2018

La 34a Maratona dles Dolomites è dedicata all’Arte e alla riforestazione

Il 4 luglio, in tutta sicurezza, si corre la 34a edizione della Maratona dles Dolomites. È nel desiderio di tutti gli amanti del ciclismo tornare a pedalare tra le Dolomiti. Pedalare in questo contesto magnifico, senza l’assillo delle auto e delle moto, è una grande opportunità. Tre i percorsi che si snodano fra i passi che hanno fatto la storia del ciclismo (Pordoi, Sella, Gardena, Campolongo, Falzarego, Giau, Valparola):  la Maratona di 138 km e 4230 m di dislivello, il Medio di 106 km e 3130 m di dislivello e il Sellaronda di 55 km e 1780 m di dislivello. Dedicata all’Arte, in ladino ert, la Maratona ha fatto realizzare i premi di quest’anno dalla scuola d’arte di Ortisei Cademia. Gli studenti della 4a e 5a classe del Liceo Artistico, sezione design e della 3a e 4a classe della Scuola Professionale per l’Artigianato Artistico, sezione scultura, hanno progettato i trofei, secondo criteri originali e creativi. In attivo è anche la collaborazione con l’Istituto d’arte Scola d’Ert G. Soraperra della Val di Fassa. Attraverso la tecnica degli stickers cara agli street artis, verranno collocati lungo il percorso graffiti giganti che hanno come soggetto gli elementi chiave dell’artigianato artistico ladino. Sul percorso verranno, inoltre, posizionate installazioni di Land Art in collaborazione con l’associazione SMACH che vuole stimolare l’interesse verso l’arte e valorizzare il contesto paesaggistico della Val Badia.

Le quote charity della Maratona sostengono riforestazione e bambini svantaggiati

Legata da sempre anche al mondo della charity, la Maratona dles Dolomites ha scelto quest’anno di sostenere il progetto RipARTE la vita, ripARTE la pace. In Afghanistan c’è un disperato bisogno di pace e di ricostruzione, di riaffermazione di valori positivi, di rispetto dei diritti di ciascuno. Si è scelto di sostenere la rete di orfanotrofi di Afceco che non offre solo rifugio, cibo e scuola a centinaia di bambine e bambini orfani, ma si impegna a ricostruire i legami dei piccoli con i contesti di origine e a svilupparne le attitudini, dando priorità alla danza, al canto, alla musica, alle arti grafiche.

Altro fronte di impegno è Arte Sella, the contemporary Mountain. Da più di trent’anni rappresenta il luogo dove arte, musica, danza e altre espressioni della creatività umana si fondono, dando vita a un dialogo unico tra l’ingegno dell’uomo e il mondo naturale. Il 29 ottobre 2018 Arte Sella è stata colpita dalla tempesta Vaia: il bosco alle pendici sud del monte Armentera, con il percorso ArteNatura, è stato abbattuto in pochi attimi dal vento, così come il giardino di Villa Strobele che, dopo aver ospitato le prime edizioni di Arte Sella, dal 2017 era diventato uno spazio espositivo unico, dedicato al mondo dell’architettura internazionale. Con le quote charity della Maratona si contribuisce alla ricostruzione del percorso ArteNatura e del giardino di Villa Strobele.

Il sostegno della Maratona continua ad andare all’Associazione “Alex Zanardi BIMBINGAMBA Onlus” che realizza protesi per i bambini che hanno subito amputazioni e che non possono usufruire dell’assistenza sanitaria. Si tratta di bambini che provengono da ogni parte del mondo e hanno perso uno o più arti per incidenti, malattie o lesioni provocate da esplosioni o armi da fuoco in zone di guerra. I bambini vengono assistiti durante tutta la loro permanenza in Italia anche dal punto di vista logistico. A tutto il 2019 sono stati trattati oltre 160 bambini amputati. L’Associazione inoltre sta anche lavorando al progetto BIMBINGAMBA per avviare alla pratica dell’handbike i bambini amputati o con lesioni spinali.

Dallo splendido palcoscenico della Maratona dles Dolomites riparte la seconda edizione di Obiettivo Tricolore, la grande staffetta ideata lo scorso anno da Alex Zanardi e dalla società sportiva Obiettivo3, come segnale di ripartenza dopo il lockdown. Anche quest’anno la Grande Staffetta riunirà l’Italia intera dal 4 al 25 luglio al grido di “Forza Alex” e vedrà passare di mano in mano il testimone a 70 atleti paralimpici che percorreranno lo Stivale, dall’Alto Adige alla Sicilia, in sella ad handbike, biciclette e carrozzine olimpiche. Michele Grieco, ciclista paralimpico di Levico, sarà il primo staffettista di questa nuova avventura. Alle 6.30 di domenica 4 luglio partirà assieme al primo gruppo di concorrenti della Maratona dles Dolomites e pedalerà per un tratto assieme agli altri partecipanti, per poi lasciare il gruppo e dirigersi in solitaria verso Canazei dove ad attenderlo ci saranno altri due atleti di Obiettivo3, Sebastiano Nardin e Fabio Zotta.

A fine ottobre 2018 anche i boschi dell’Alta Badia hanno subito imponenti danni a causa della tempesta Vaia che si è violentemente abbattuta su queste zone, aprendo una profonda ferita nel cuore di queste montagne e distruggendo boschi secolari. Grazie al progetto WOWnature Alta Badia, oggi è possibile lottare contro la crisi climatica. La località e la granfondo ciclistica Maratona dles Dolomites sostengono la riforestazione di uno dei boschi colpiti, tramite il progetto realizzato in collaborazione con Etifor (spin-off dell’Università di Padova e creatore di WOWnature). Sui siti www.altabadia.org e www.maratona.it è possibile contribuire all’acquisto di abeti e larici, contribuendo così alla ricostruzione di questo importante progetto ambientale. L’intervento di riforestazione viene realizzato in un’area di 12 ettari nella zona del Passo Campolongo e gli alberi, acquistati per sé o regalati, potranno essere piantati direttamente dall’acquirente, durante le giornate di riforestazione, previste per l’estate 2021, qualora le condizioni del momento lo permetteranno. Ad oggi sono stati adottati ben 2.100 alberi, grazie a questa iniziativa in partnership con l’Alta Badia (www.altabadia.org/wownature).

Una ricetta speciale per ciclisti e non

Essendo poi l’arte la tematica che contraddistingue questa edizione della Maratona, si è voluto omaggiarla con un piatto dedicato ai ciclisti. La ricetta è frutto della collaborazione tra Elena Casiraghi-Equipe Enervit, specialista in nutrizione e integrazione dello sport, e Nicola Laera, chef stellato del ristorante La Stüa de Michil c/o Hotel La Perla. Il piatto realizzato è un “Riso carnaroli mantecato al buon Enrico dei nostri pascoli con ricotta di capra del Maso Ciores, caviale di trota lacustre e chips alla cipolla rossa”. Il riso è un carboidrato privo di glutine, che aiuta il recupero delle energie dopo lo sforzo. La ricotta di latte di capra, lavorata con sale e pepe è invece fonte di proteine e contribuisce dunque al recupero muscolare. Il piatto verrà presentato in occasione della Maratona e potrà essere degustato durante tutta l’estate presso i ristoranti dell’Alta Badia che aderiscono all’iniziativa.

Il Comitato organizzatore garantisce sicurezza durante tutto l’evento. Il protocollo prevede alcuni obblighi tra i quali anche il test antigenico per chi non ha ancora l’attestato di vaccinazione o il certificato di guarigione. Le misure e gli aggiornamenti sono disponibili alla pagina maratona.it/safety.

Le date del Dolomites Bike Day e del Sellaronda Bike Day

Per chi non potesse partecipare alla tanto ambita Maratona dles Dolomites durante l’estate si svolgono il Dolomites Bike Day (sabato 19 giugno) e il Sellaronda Bike Day (domenica 27 giugno e sabato 18 settembre), eventi ciclistici, non competitivi e accessibili a tutti, senza iscrizione. I due percorsi si snodano infatti sul tracciato della Maratona dles Dolomites-Enel, e su altri percorsi leggendari, rigorosamente chiusi al traffico motorizzato. I protagonisti del Dolomites Bike Day saranno i passi dolomitici, Campolongo, Falzarego e Valparola, scenario delle epiche imprese che hanno fatto la storia del ciclismo. Il percorso si districa sull’anello, che partendo dall’Alta Badia raggiunge Arabba e la valle di Livinallongo, attraverso il Passo Campolongo per poi proseguire verso il Passo Falzarego e successivamente il Passo Valparola, prima di raggiungere i paesi di La Villa e Corvara per completare il tragitto. Il percorso, chiuso al traffico dalle ore 08.30 alle 14.30 ha una lunghezza di 51 km ed un dislivello complessivo di 1.290m e si consiglia di percorrerlo in senso antiorario (www.dolomitesbikeday.it). Il 27 giugno è invece la volta dell’ormai tradizionale Sellaronda Bike Day, che prevede la chiusura al traffico dei passi attorno al Gruppo del Sella. L’evento verrà replicato sabato 18 settembre (www.sellarondabikeday.com).

 

 

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