Nell’anno in cui le Olimpiadi celebrano la parità di genere, con un numero uguale di atleti e atlete, l’Italia si presenta con un team femminile di ciclismo pronto a lasciare il segno.
La prima gara in programma è la cronometro individuale su strada, prevista ieri i27 luglio, ha visto le donne competere per prime.
Elisa Longo Borghini non è solo la neo vincitrice del Giro d’Italia Women ma anche il capitano del team italiano. Con una carriera già ricca di successi, tra cui due medaglie di bronzo olimpiche e la vittoria del Giro delle Fiandre, Longo Borghini si appresta a rappresentare l’Italia sia nella cronometro che nella prova in linea. La sua esperienza e il suo talento fanno ben sperare per un’ottima prestazione a Parigi.
Elisa Balsamo, velocista nata nel 1998 a Cuneo, ha già dimostrato il suo valore diventando campionessa del mondo su strada nella categoria Juniores nel 2016 e conquistando il titolo mondiale Élite nel 2021. La sua versatilità le permette di competere sia su strada che su pista, dove ha ottenuto importanti riconoscimenti internazionali.
Elena Cecchini porta avanti una tradizione familiare legata al ciclismo. Con cinque titoli nazionali su strada al suo attivo e una medaglia d’oro ai Giochi del Mediterraneo nel 2018 a Tarragona, Cecchini si conferma come una delle punte di diamante della squadra italiana.
Silvia Persico emerge nel panorama internazionale grazie ai suoi successi nel ciclocross e nel gravel. Con una medaglia d’oro ai Mondiali di ciclocross 2022 e importanti vittorie nazionali ed internazionali all’attivo, Persico rappresenta un elemento prezioso per il team italiano.
Il ciclismo su pista offre spettacolo con discipline affascinanti come Omnium e Madison. Tra le italiane pronte a brillare troviamo Martina Alzini e Chiara Consonni: entrambe hanno già dimostrato grande abilità conquistando titoli mondiali ed europei nell’inseguimento a squadre.
Martina Fidanza porta avanti con orgoglio la passione familiare per il ciclismo mostrando particolare talento nelle discipline veloci sulla pista. Campionessa mondiale nello scratch negli anni recenti ha confermato le sue qualità da leader nell’inseguimento a squadre.
Sara Fiorin fa parte della nuova generazione che promette bene: giovane ma già capace di distinguersi in diverse discipline tra Europei e Mondiali juniores.
Vittoria Guazzini si è imposta come uno dei talenti più promettenti dell’Italia grazie alla sua versatilità sia su strada che su pista dove ha ottenuto importantissimi riconoscimenti internazionali fin dalla giovanissima età.
Letizia Paternoster rappresenta l’eccellenza italiana sia su strada che sulla pista con successi significativi tra cui spicca il titolo mondiale nella corsa ad eliminazione sul velodromo.
Miriam Vece completa questo quadro eccezionale portando l’Italia nuovamente alla ribalta nelle specialità veloci dopo decenni dall’ultima partecipazione olimpica in queste discipline.
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