La città di Trani si appresta a vivere una nuova era della mobilità sostenibile grazie al ritorno delle biciclette elettriche.
A partire da domani, verranno installate venti nuove postazioni per la distribuzione di centoventi bici elettriche.
Questa iniziativa mira a promuovere un’alternativa ecologica ai tradizionali mezzi di trasporto urbano, offrendo ai cittadini la possibilità di spostarsi facilmente all’interno della città.
Il progetto è frutto della collaborazione tra il Comune di Trani e la Regione Puglia, con il supporto delle aziende locali di trasporto pubblico. L’obiettivo è quello di integrare i servizi esistenti con nuove soluzioni più sostenibili ed efficienti. La gestione del servizio è stata affidata alla Vaimoo, azienda con esperienza nel settore del bike sharing già attiva in altri comuni pugliesi e italiani.
Una delle novità più interessanti riguarda le tariffe agevolate previste per gli utenti che combinano l’utilizzo delle biciclette elettriche con quello dei mezzi pubblici locali. Grazie a specifiche convenzioni, sarà possibile accedere a sconti significativi sulle tariffe del bike sharing presentando un titolo di viaggio Amet valido. Inoltre, chi sceglie l’abbonamento al bike sharing potrà beneficiare di riduzioni quasi totali sui costi degli abbonamenti ai mezzi pubblici.
Le tariffe dettagliate
L’offerta prevede diverse opzioni tariffarie pensate per venire incontro alle esigenze dei vari utenti: dall’abbonamento annuale al ticket giornaliero, tutti proposti a prezzi vantaggiosissimi. Ad esempio, l’abbonamento annuale avrà un costo di solamente 24,5 euro con voucher aggiuntivi disponibili per ulteriormente abbassare la spesa.
Non si tratta della prima volta che Trani tenta l’introduzione del bike sharing nella propria offerta di mobilità urbana; già nel 2012 era stato fatto un tentativo che purtroppo non aveva incontrato il favore sperato principalmente a causa degli attacchi vandalici. Più recentemente anche i monopattini elettrici avevano fatto brevemente parte del panorama cittadino prima che problematiche burocratiche ne determinassero il ritiro.
Questa nuova iniziativa rappresenta quindi non solo un tentativo di rilanciare i servizi legati alla mobilità verde ma anche una sfida verso una maggiore civiltà urbana che protegga e valorizzi le risorse messe a disposizione dalla collettività.
Questa nuova fase nella strategia della mobilità urbana sostenibile segna un importante passo avanti per Trani verso una maggiore integrazione tra diversi modelli trasportativi ed evidenzia l’impegno dell’amministrazione comunale nel promuovere stili di vita più ecologici ed efficienti.