In molti non sanno la differenza o pensano siano la stessa cosa, ma non è proprio così

Nel dibattito pubblico riguardante la mobilità urbana, le infrastrutture dedicate alla bicicletta sono spesso al centro di controversie e incomprensioni.

Tra manifestanti che protestano contro la realizzazione di nuove piste ciclabili per non perdere posti auto e una generale confusione sui termini, emerge la necessità di chiarire le differenze tra pista ciclabile, corsia ciclabile e pista ciclopedonale.

Differenza che non conosci
Ne sai la differenza? (LadradiBiciclette.it)

La coesistenza tra diverse modalità di trasporto in ambito urbano è fondamentale per garantire una mobilità sostenibile ed efficiente.

Le infrastrutture dedicate alla bicicletta giocano un ruolo chiave in questo processo ma richiedono una progettazione attenta che tenga conto delle esigenze specifiche dei vari utenti della strada.

Le differenze fra pista ciclabile, corsia ciclabile e pista ciclopedonale

Le vere e proprie piste ciclabili rappresentano l’ideale per i ciclisti urbani. Queste vie sono fisicamente separate dal traffico automobilistico attraverso vari dispositivi come cordoli, aiuole o persino parcheggi che fungono da barriera. In Italia, esistono sia soluzioni bidirezionali sia monodirezionali; tuttavia, le linee guida internazionali suggeriscono una preferenza per queste ultime.

Nonostante ciò, l’opposizione a tali progetti non manca mai: gli automobilisti temono la perdita di parcheggi mentre alcuni comuni optano per soluzioni meno impattanti sul traffico veicolare ma più invasive nei confronti dei pedoni.

Le corsie ciclabili sono spesso oggetto di derisione da parte di chi non comprende il loro valore. Similmente alle corsie stradali destinate agli autoveicoli, queste vengono delineate con segnaletica orizzontale come linee tratteggiate o continue. Nonostante possano sembrare meno sicure rispetto alle piste in sede propria, giocano un ruolo cruciale nel creare una rete capillare che facilita gli spostamenti in bicicletta all’interno delle città.

Bici da capire
Bicicletta, come fare? (LadradiBiciclette.it)

La resistenza verso questa tipologia di infrastruttura da parte degli automobilisti si basa sulla percezione errata che ogni metro quadro dedicato alle bici sia un “furto” dello spazio urbano destinato alle auto.

Infine, le piste ciclopedonali rappresentano un compromesso tra il bisogno dei pedoni di spazi ampi e sicuri dove camminare e quello dei ciclisti di percorsi protetti dal traffico veicolare.

Questo tipo di via consente a entrambe le categorie di muoversi insieme con i pedoni che hanno sempre la precedenza. Tuttavia, quando l’affollamento è particolarmente elevato, ai ciclisti può essere richiesto addirittura di scendere dalla bici e procedere a piedi.

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