Buone notizie per molti pensionati italiani: è in arrivo un ricco aumento sugli assegni. Ecco chi può beneficarne e a partire da quando.
Sono in arrivo delle belle notizie per quanto riguarda i pensionati italiani che, ad oggi, sono circa 18 milioni. Negli scorsi giorni è stato erogato per loro il pagamento dell’assegno pensionistico di luglio e, nonostante questo, gli occhi sono già puntati sul prossimo mese.
Già a luglio in molti hanno avuto una pensione più corposa per merito della quattordicesima mensilità; per il prossimo mese, invece, si prevede un ulteriore incremento che farà lievitare ancora di più il compenso. Vediamo allora di quanto aumenteranno le pensioni e chi potrà beneficarne.
Pensioni, arriva l’aumento sull’assegno: di cosa si tratta e chi potrà ottenerlo
Accantonato il versamento della quattordicesima mensilità, tanti pensionati adesso avranno una prestazione più corposa per merito del rimborso Irpef che riguarda l’ultima dichiarazione dei redditi. Questo potrebbe configurare un ricco aumento della pensione, specialmente per coloro che nello scorso periodo d’imposta hanno versato molte tasse e ora hanno avuto modo di recuperarle attraverso le detrazioni previste.
Per ottenere il rimborso Irpef, i pensionati devono aver presentato il modello 730/2024 indicando l’INPS come sostituto d’imposta. Si tratta di un’anticipazione del risarcimento che l’Agenzia delle Entrate avrebbe dovuto fare in un secondo momento. L’importo del rimborso, poi, varia in base alla propria situazione fiscale e a quanto versato in tasse durante l’anno.
Per chi ha inviato il modello 730/2024 entro il 20 giugno, il rimborso arriverà con la pensione di agosto (pagata il 1° agosto). Per chi lo ha presentato tra il 21 giugno e il 15 luglio, il rimborso arriverà a settembre. Chi invierà il modello tra il 16 luglio e il 31 agosto, lo riceverà ad ottobre; mentre chi lo presenterà tra il 1° e il 30 settembre, avrà il rimborso a novembre.
Ci sono poi dei casi particolari: se il rimborso supera i 4.000 euro, potrebbe arrivare con 1 o 2 mesi di ritardo. Se il pensionato ha richiesto il pagamento diretto del rimborso da parte dell’Agenzia delle Entrate, il pagamento slitterà a dicembre 2024. Infine, se il beneficiario ha un debito Irpef, la somma verrà detratta dalla pensione di agosto in un’unica soluzione o in rate fino a novembre 2024.
Per capire se spetta la misura, basta verificare il proprio cedolino pensione di luglio. Se c’è la voce “rimborso Irpef”, significa che la somma verrà accreditata ad agosto. In alternativa, è possibile accedere al sito web dell’INPS o contattare il Contact Center per avere maggiori informazioni.