In arrivo un nuovo Bonus per i genitori che hanno figli che studiano: fino a 152 euro

Il sostegno all’istruzione dei figli è una priorità per molte famiglie italiane, che ogni anno affrontano spese significative legate alla scuola.

In questo contesto, il Fisco italiano offre un’agevolazione fiscale specifica, mirata ad alleggerire il carico economico dei genitori.

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Bonus per i bambini che studiano (LadradiBiciclette.it)

Parliamo del bonus fino a 152 euro per ogni figlio che studia, un beneficio fondamentale da conoscere e sfruttare al meglio.

Il bonus istruzione si ottiene senza necessità di presentare una domanda specifica ma deve essere indicato nella dichiarazione dei redditi (modello 730/2024), nel quadro E dedicato agli oneri e spese.

La detrazione fiscale ammessa è pari al 19% delle spese sostenute per l’istruzione di ogni figlio, su un importo massimo di 800 euro annui. Questo significa che il vantaggio massimo ottenibile è di 152 euro per ciascun studente a carico.

Le spese ammissibili alla detrazione includono una vasta gamma di voci legate all’istruzione: dalla frequenza della scuola dell’infanzia alle scuole superiori, inclusi corsi extracurriculari come lingue straniere, musica o teatro.

È essenziale che le spese siano documentate e effettuate tramite pagamenti tracciabili. Non sono invece coperte dall’agevolazione le spese per materiale didattico come libri di testo o cancelleria.

Bonus 152 euro per l’istruzione dei figli: una guida completa

Per accedere al bonus è cruciale conservare tutte le ricevute e i documenti attestanti le spese effettuate durante l’anno scolastico.

bonus bambini
Scuola e bonus bambini (LadradiBiciclette.it)

Questi devono riportare chiaramente i dati dello studente e la natura dell’esborso. Per alcuni servizi specifici come la mensa scolastica o il trasporto è richiesta anche la causale del pagamento che ne attesti la finalità educativa.

Per illustrare meglio l’applicabilità pratica di questa agevolazione fiscale:

  • Una famiglia con tre figli potrebbe ottenere il rimborso massimo di 152 euro, se le spese sostenute per l’istruzione del primo superano gli 800 euro annui.
  • Per un secondo figlio impegnato in corsi extra potrebbero essere riconosciuti importi minori in base alle effettive uscite.
  • Anche una minima spesa assicurativa può contribuire a generare un risparmio fiscale.

Questo articolo ha fornito una panoramica chiara ed esaustiva sul funzionamento del bonus istruzione da 152 euro pro capite, un’iniziativa apprezzabile volta a supportare le famiglie nella gestione delle spese educative dei propri figli.

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