Il medico privato diventa gratis come quello pubblico: finalmente la salute è un diritto

Fare una visita da un medico privato costerà quando un controllo dal medico pubblico. Quali sono le condizioni e cosa sta per cambiare?

La salute è un diritto di tutti i cittadini e finalmente tale principio sarà veramente preso sul serio. Basta, dunque, con costose visite mediche private a causa di lunghe liste di attesa: esiste una legge dalla parte dei pazienti.

Quando il medico privato può essere gratis
Una visita privata può essere pagata come quelle pubbliche: tutto sulla legge che tutela i pazienti (Ladradibiciclette.it)

Curarsi non può essere una prerogativa dei ricchi, non in Italia. Tutti hanno diritto ad una diagnosi precoce, al consulto di un medico competente, ai trattamenti salva-vita. Scoprire tardi una patologia significa iniziare le cure quando ormai la malattia è peggiorata, con la conseguenza di limitarne l’efficacia. Eppure tante persone rinunciano ad un esame strumentale o una visita medica perché troppo costosa.

Purtroppo, in questi ultimi anni le lunghe liste di attesa per un controllo dal medico pubblico costringono i cittadini a rivolgersi ad un dottore privato pagando somme molto alte; oppure ad aspettare mesi e mesi qualora le risorse economiche non fossero sufficienti per pagare centinaia di euro per una visita o un esame. Il problema, in realtà, non dovrebbe esistere perché c’è una legge a favore dei pazienti che deve essere resa nota.

Stop alle costose visite mediche private: il controllo lo paga lo Stato

Le liste di attesa per visite ed esami sono lunghissime. Un disagio che non si riesce a risolvere e che è inaccettabile. Non si possono aspettare mesi per una diagnosi che potrebbe salvare la vita. Ma non tutti possono permettersi un medico privato. Le Associazioni dei Consumatori fanno sapere che esiste una norma che prevede il contributo dello Stato qualora si sia costretti a prenotare una visita privata a causa delle liste di attesa.

Come ricevere un rimborso dallo Stato per una visita privata
Esiste una norma che riconosce un contributo da parte dello Stato per chi si sottopone ad una visita privata (Ladradibiciclette.it)

Il Servizio Sanitario Nazionale, nello specifico, è costretto a rimborsare i cittadini che invece di aspettare mesi e mesi per l’esame scelgono l’intramoenia, la visita dal medico pubblico ma fuori dall’orario di lavoro. La legge di riferimento si trova nel Decreto numero 124 del 29 aprile 1998, articolo 3 comma 13.

Se la lista d’attesa è più lunga della durata legale della ricetta medica costringendo il paziente a ricorrere ad una visita privata, si può chiedere il rimborso della spesa. Gli esami dovrebbero essere garantiti entro 30 giorni, visto che la prescrizione del medico curante ha questa durata. Nel caso in cui così non fosse, il paziente potrebbe avviare la richiesta di rimborso all’ASL di competenza territoriale conservando fatture e documenti attestanti le cure ricevute in ambito privato.

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