La Regina Elisabetta II indicò al primogenito come comportarsi con suo figlio Harry: Re Carlo III possiede un documento a cui appellarsi.
La decisione di Harry e Meghan di fuggire da Buckingham Palace venne espressa a chiare lettere quando sul trono sedeva ancora l’eterna Regina Elisabetta II. Fu proprio la monarca a concedere loro di allontanarsi progressivamente, dedicandosi – qualora ne avessero avuto il desiderio – a qualche incarico pubblico in via non ufficiale.
In seguito alla sua scomparsa, Re Carlo III iniziò ad adottare un approccio più duro nei confronti del figlio minore. Sfrattò la coppia da Frogmore Cottage, impedì ad entrambi di rappresentare la Corona ed infine negò la scorta. Sembra tuttavia che il sovrano abbia intenzione di aggiustare il tiro e dunque di tornare indietro sui suoi passi.
Cosa ha deciso Elisabetta: il documento che funge da ancora di salvezza
Re Carlo III ha tentato negli ultimi anni di organizzare degli incontri con i Duchi del Sussex. Un desiderio il cui motore è sempre risieduto nella volontà di conoscere Archie e Lilibet. Tuttavia, i coniugi oltreoceano si sono sempre appellati ad un provvedimento, in particolare quello riguardante la loro sicurezza. Il tribunale negò loro la scorta, in quanto rinunciatari dei titoli reali e dunque privati cittadini a tutti gli effetti. Le forze dell’ordine non possono garantire i loro servizi a figure che non ricoprano cariche istituzionali, a meno che non sussista un fatto grave ed effettivamente rischioso per il cittadino.
Fu questa la scusa utilizzata come scudo, prima di tutto da Meghan Markle, per non mettere più piede nel Regno Unito. Sembra tuttavia ci sia un documento, redatto da Sir Edward Young per volere di Elisabetta II, il quale comunica all’allora segretario del Gabinetto Sir Mark Sedwill alcune disposizioni della monaca proprio riguardo la gestione dei Duchi del Sussex. “Durante la loro permanenza […] si aspettano di partecipare a impegni pubblici in rappresentanza di enti di beneficenza e cause a loro care” – si legge – “[…] Garantire la sicurezza del Duca e della Duchessa del Sussex è di fondamentale importanza per Sua Maestà”.
Ebbene, sembra quindi che Elisabetta II avesse richiesto al Gabinetto di fornire una scorta al nipote ed a sua moglie ogniqualvolta la coppia raggiungesse Londra per presenziare ad alcuni eventi ed incontri, formali o informali che siano. Re Carlo III potrebbe quindi appellarsi al testo scritto dal corrispondente reale per richiedere alle forze dell’ordine di garantire loro la sicurezza. Se così fosse Harry e Meghan non potranno più accingere a nessuna giustificazione per puntare i piedi e rifiutarsi di far conoscere Archie e Lilibet al nonno malato.