È bene non sottovalutare la situazione se si dovessero notare dei segni sul seno: effettuare un controllo medico è la scelta migliore.
Fare il possibile per preservare la propria salute è quasi un dovere a ogni età e senza distinzioni di sesso, non solo andando dal medico quando si ha un problema, ma anche sottoponendosi a controlli periodici che possono permettere di individuare in maniera precoce malattie piuttosto gravi. In genere sono soprattutto le donne ad essere più attente, consapevoli di come sia importante fare una visita ginecologica almeno una volta l’anno.
È però altrettanto fondamentale prestare attenzione al proprio seno, ben sapendo quanto sia in aumento il tumore alla mammella nella popolazione femminile, non solo in chi ha un’età avanzata. Questo si verifica a causa della moltiplicazione incontrollata di alcune cellule, principalmente di quelle della ghiandola mammaria, che si trasformano in maligne.
Attenzione a questi segni sul seno, e se fosse un tumore? I particolari da non sottovalutare
Il primo strumento per aumentare le possibilità di guarire da un tumore al seno è dato dalla prevenzione, per questo motivo è importante sottoporsi una volta l’anno ad ecografia e mammografia. Altrettanto determinante è però essere a conoscenza di alcuni sintomi non noti a tutti, ma che possono rimandare alla patologia, così da fissare un appuntamento con un senologo per eliminare ogni dubbio.
Tante donne dunque tendono a spaventarsi quando notano la presenza di macchie sul seno, non solo per motivi estetici. Non è detto comunque che queste siano sempre un indicatore di cancro, è bene precisarlo. A volte tale situazione può essere da addebitare semplicemente ad una dermatite, generata da un contatto con una sostanza a cui si è allergici, ma anche ad uno stress eccessivo.
Non si deve poi sottovalutare il ruolo svolto dai cambiamenti ormonali, tipici di una donna, quali ad esempio il ciclo mestruale, la gravidanza o la menopausa, che possono generare modifiche anche a livello cutaneo. In alcune situazioni questo problema può essere effettivamente collegato ad un carcinoma al seno, ma anche a un melanoma, il tumore della pelle (mai dimenticare la protezione solare se ci si espone al sole).
Nel primo caso, sarà un senologo a fare la diagnosi; nel secondo un dermatologo, da consultare però il prima possibile qualora si dovessero notare anomalie mai notate prima. Ci sono, poi, anche altri segnali che possono far sospettare la comparsa di un tumore al seno. Tra questi possiamo indicare il rossore intorno al capezzolo e la retrazione dello stesso o della pelle, la presenza di un nodulo, la tumefazione ascellare e le secrezioni ematiche del capezzolo.
Effettuare l’autopalpazione ogni mese, così da individuare anomalie, è fondamentale. Qualora il medico dovesse sospettare la presenza di una patologia, può essere raccomandata una biopsia, esame indolore ma che richiede la rimozione di un piccolo campione di tessuto per l’analisi al microscopio.