Bianca Berlinguer attraverso i social ricorda la scomparsa di una persona speciale, figura di spicco nella storia italiana.
La nota giornalista e conduttrice TV sa di portare un cognome importante. Nata il 9 dicembre 1959 a Roma è la figlia di Letizia Laurenti ed Enrico Berlinguer, politico che si è distinto nella Prima Repubblica italiana, essendo stato una persona di rilevanza internazionale. Noto per il suo ruolo nel Partito Comunista Italiano (PCI) e nel movimento comunista globale.
Nato il 25 maggio 1922 a Sassari e scomparso prematuramente il 11 giugno 1984 a Padova a causa di un ictus, Berlinguer ha lasciato il segno sulla politica italiana del XX secolo. Il suo percorso politico ha avuto inizio durante l’antifascismo in Sardegna, culminando con l’adesione al PCI nel 1943. Dopo la Seconda Guerra Mondiale, Berlinguer giocò un ruolo fondamentale nella ricostruzione della Federazione Giovanile Comunista Italiana (FGCI), di cui divenne guida fino al 1956. La sua salita al potere nel PCI avvenne nel 1972, quando fu eletto segretario generale del partito, ruolo che mantenne fino alla sua morte.
Il messaggio di Bianca Berlinguer e l’atto vandalico
Bianca Berlinguer è stata sempre molto orgogliosa di suo padre, così come i suoi fratelli che ne onorano il ricordo. Quest’anno che cade il quarantennale dalla sua morta, il volto di E’ sempre Cartabianca ha condiviso uno scatto in bianco e nero che ritrae Berlinguer nel pieno della sua carriera politica. “Ciao papà. 11 giugno 1984, lo stesso dolore oggi come ieri .” Queste le parole commosse della giornalista come didascalia al ritratto amarcord.
Non sono mancati i commenti di solidarietà e affetto da tutti i suoi followers che hanno invaso la sua bacheca di cuoricini. Un pensiero dolce quello di Bianca Berlinguer che va in netto contrasto con i fatti che sono accaduti fuori dal web.
La tomba di Enrico Berlinguer infatti è stata vandalizzata per la terza volta in due mesi. E’ stata la stessa giornalista a denunciare i fatti condividendo in un secondo momento sul suo profilo Instagram, una foto di un vaso di fiori rotto, accompagnata da un messaggio a nome di tutti i figli.
Questi gesti sollevano gravi preoccupazioni sulla protezione della memoria storica e dei valori democratici in Italia. La famiglia Berlinguer e il mondo politico chiedono misure urgenti per prevenire ulteriori profanazioni e per preservare il ricordo di un uomo che ha dedicato la sua vita alla difesa dei principi democratici e civili del Paese. Nonostante ciò, l’anniversario dei quarant’anni dalla morte di Enrico Berlinguer ha riportato alla luce il rispetto e l’ammirazione che gran parte del popolo italiano continua a nutrire per lui.