Allarme rosso, il Governo non può più ignorare questa situazione gravissima. Convocata un’assemblea straordinaria per trovare la soluzione.
Quelli che stiamo vivendo sono anni cruciali per il miglioramento della sicurezza stradale, delle auto in generale e per la transizione ad una mobilità più sostenibile. I Governi di tutto il mondo, incluso quello italiano che si prepara ad approvare in via definitiva il Nuovo Codice della Strada sono attentissimi alla questione e cercano di muoversi in modo conforme con i desideri dei cittadini ma anche con le necessità delle grandi aziende di questo settore.
Tra le questioni più pressanti che i Governi europei e mondiali hanno affrontato proprio in relazione a questi temi specifici c’è quello della sicurezza delle automobili elettriche. Sfatato il mito per cui le vetture a batteria prenderebbero fuoco più spesso rispetto alle omologhe con motore termico, rimane da risolvere un problema, ossia quello dei gravi incendi che possono svilupparsi nei casi in cui queste vetture sono effettivamente avvolte dalle fiamme.
Alcune recenti tragedie hanno rivelato che in caso di incendio le batterie – specie quelle al litio a quanto sembra – bruciano con maggiore intensità rispetto ai motori termici che ben conosciamo, cosa che ha portato il Governo di una nazione su tutte ad indire una riunione di emergenza che si è tenuta nella giornata di ieri, lunedì 12. Ecco cosa è successo.
Auto elettriche troppo pericolose: parte la riunione
Il Governo sud coreano retto dal Premier Yoon Suk Yeol avrebbe avviato una discussione d’emergenza per i troppi casi di incendio che hanno infiammato – letteralmente – il paese negli ultimi tempi. La goccia che ha fatto traboccare il vaso è stato il rogo di una Mercedes-Benz che il primo agosto ha colpito così duramente la vettura da danneggiare ben 140 vetture prima che le fiamme venissero estinte ben otto ore dopo l’inizio della tragedia.
La materia della discussione è proprio la sicurezza delle auto elettriche, specie nei parcheggi sotterranei: il Seoul Metropolitan Fire & Disaster Headquarters ha infatti raccolto i dati sui 1.399 incendi che hanno coinvolto automobili di ogni tipo in Corea del Sud negli ultimi dieci anni, realizzando che ben il 47% dei casi riguardano auto a batteria.
La situazione risulta particolarmente pericolosa quando questi incendi avvengono in luoghi chiusi dove si trovano tante altre vetture come parcheggi interrati o multipiano. Non è dato sapere a quale conclusione siano arrivati i politici sud coreani che hanno comunque richiesto un incontro con i rappresentati dei maggiori produttori di auto operativi sul territorio nazionale come Volkswagen, Kia e Hyundai nei prossimi giorni.