Fotografare quello che mangi ti fa dimagrire senza sforzi: il nuovo studio scientifico che cambia la vita

Un nuovo studio dell’Università australiana rivela che fotografare quello che mangi ti fa dimagrire senza sforzi: cosa è emerso.

Quando prepari un piatto particolarmente bello da vedere oppure quando ne mangi uno da leccarti i baffi al ristorante, ti capita spesso di fotografarlo per postarlo sui social.

Dimagrire senza sforzi fotografando il cibo
Da uno studio è emerso come fotografare il cibo ha effetti positivi per la dieta – ladradibiciclette.it

Quella che sembra solo una cosa superficiale, però, potrebbe in realtà nascondere un segreto: fotografare quello che mangi ti fa dimagrire senza sforzi. Questo è ciò che è emerso da un nuovo studio scientifico dell’Università australiana.

Lo studio che rivela che fotografare quello che mangi ti fa dimagrire

La New Curtin University ha pubblicato sull’American Journal of Clinical Nutrition uno studio interessante sul perdere peso. Spesso le bacheche dei social sono intasate da piatti di ogni genere che racimolano tantissimi like.

È stato rivelato che le “abbuffate visive” non servono solo a fare incetta di like e commenti ma potrebbe anche avere degli effetti positivi per la dieta. Il lavoro di ricerca ha visto gli autori cercare di capire quale metodo permetta ad un dietologo di ottenere informazioni più precise sulla dieta dei suoi pazienti.

Fotografare il cibo fa dimagrire
Lo studio che rivela che fotografare ciò che si mangia aiuta a dimagrire – ladradibiciclette.it

Ai partecipanti al test è stato chiesto di utilizzare diversi metodi per ricordare ciò che avevano mangiato nelle ultime 24 ore. Una parte di loro doveva ricordare tutto ciò a memoria mentre gli altri dovevano scattare foto dei loro pasti utilizzando l’app mobile Food Record.

Queste foto sono state poi analizzate da un dietologo per misurare l’effettivo apporto nutrizionale per ogni partecipante. Dallo studio è emerso che l’accuratezza delle informazioni sull’apporto nutrizionale era molto più elevata per il gruppo che aveva scattato foto di ciò che mangiava, rispetto ai partecipanti che dovevano ricordare a memoria ciò che avevano mangiato.

La prima autrice e dottoranda Clare Whitton ha affermato che i risultati potrebbero avere un grande impatto sul modo in cui viene analizzato ciò che la popolazione sta mangiando. Infatti questi dati servono per ottimizzare la salute della popolazione.

La dottoressa ha affermato: “Le persone possono avere difficoltà a ricordare cosa hanno mangiato, ma questo studio dimostra che la valutazione della dieta può essere molto più accurata”. Per semplificare questo processo, il team sta collaborando con la Purdue University negli Stati Uniti per utilizzare l’intelligenza artificiale per analizzare automaticamente l’apporto nutrizionale degli alimenti nelle foto.

La professoressa Deborah Kerr, responsabile dello studio e co-creatrice dell’app mobile Food Record, ha affermato che in questo fotografando ciò che mangiano, le persone terranno traccia più facilmente di ciò che consumano.

La Kerr ha affermato che l’avanzamento della tecnologia aiuterà a comprendere meglio ciò che la popolazione mangia. Inoltre permetterà anche di offrire consigli dietetici più accurati per le persone che desiderano mangiare più sano.

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