Dopo l’emozionante conclusione del Tour De France, il mondo del ciclismo non si ferma e sposta l’attenzione su un evento che promette di essere altrettanto affascinante.
“La bellezza in bicicletta” è l’iniziativa che, dal 8 al 21 luglio, vedrà protagonisti gli amanti delle due ruote in un viaggio da Matera a Bologna.
Questo percorso non è solo una sfida fisica ma anche un tributo a una vera pioniera del ciclismo femminile e simbolo di emancipazione.
Un viaggio attraverso la storia
Alfonsina Strada ha segnato la storia partecipando al Giro d’Italia nel 1924, in un’epoca in cui le donne erano ben distanti dall’avere i diritti odierni. Il suo spirito indomabile e la sua passione per il ciclismo hanno fatto di lei una figura iconica. Oggi, a cento anni di distanza, “La bellezza in bicicletta” vuole ricordare le sue imprese attraversando luoghi simbolici della sua avventura sportiva e della sua vita.
L’evento è stato presentato ufficialmente a Palazzo D’Accursio con la presenza di figure chiave come Roberta Li Calzi e Simona Lembi che hanno sottolineato l’importanza dell’iniziativa non solo come celebrazione sportiva ma anche come momento di riflessione sui temi dell’uguaglianza e dei diritti delle donne. Andrea Satta, ideatore dell’evento insieme alla campionessa Morena Tartagni e ad altre personalità del mondo dello sport e della cultura, ha evidenziato come ogni tappa sarà arricchita da momenti artistici ed incontri significativi.
Particolare attenzione sarà dedicata alla sensibilizzazione contro la violenza sulle donne. Ogni tappa prevede incontri con associazioni impegnate su questo fronte, dimostrando come lo sport possa essere veicolo di messaggi profondi e costruttivi per la società. La serata finale a Bologna vedrà una grande partecipazione popolare con performance live che celebreranno lo spirito indomabile di Alfonsina Strada.
L’itinerario scelto ripercorre alcune delle tappe più emblematiche nella vita di Alfonsina Strada passando per città ricche di storia e paesaggi mozzafiato. Da Matera a Bologna attraverso Modugno, Canosa di Puglia fino alle suggestive strade dell’Aquila e Terni: ogni tappa diventa occasione per riscoprire parti d’Italia spesso meno battute ma non meno affascinanti.