Bruno Silvestro, un giovane ciclista di soli 17 anni, ha recentemente compiuto un’impresa straordinaria che ha suscitato ammirazione e stupore.
Ha percorso la distanza di mille chilometri in bicicletta da Montefusco, il piccolo paese della provincia di Avellino dove vive, fino a Lugano, in Svizzera.
Questo viaggio è durato nove giorni ed è stato descritto dallo stesso Bruno come una “sfida con me stesso”.
La storia di Bruno Silvestro rappresenta un esempio lampante di come la determinazione e la passione possano condurre a risultati sorprendenti.
Il suo viaggio da Montefusco a Lugano simboleggia non solo una sfida fisica vinta, ma anche una preziosa occasione di crescita personale attraverso lo sport e il contatto con la naturalezza e le diverse realtà culturali incontrate lungo il cammino.
Da Montefusco a Lugano in bici: 17enne irpino percorre 1000 km in 9 giorni
Il viaggio intrapreso da Bruno non è stato solo un test fisico ma anche un’occasione per trascorrere del tempo in solitudine, riflettendo e godendo delle bellezze che i vari paesaggi attraversati avevano da offrire.
“Ho deciso di compiere questa impresa sia perché avevo bisogno di trascorrere un po’ di tempo da solo sia per sfidare me stesso pedalando così lontano”, ha raccontato Bruno ai microfoni del collega Enzo Costanza. La passione per la bicicletta e il desiderio di superare i propri limiti hanno spinto questo giovane liceale verso una meta ambiziosa.
Bruno non è nuovo a imprese del genere; fin dalla tenera età si è avvicinato al mondo della bicicletta grazie all’influenza positiva del padre e dello zio.
Da quando aveva sei anni, le lunghe pedalate sono diventate parte integrante della sua vita. Crescendo, ha partecipato a gare con bici storiche e si è appassionato al cicloturismo.
Il viaggio verso Lugano rappresenta il suo secondo grande tour dopo quello verso Matera. Durante questi viaggi, Bruno ha avuto l’opportunità non solo di ammirare scenari sempre diversi ma anche di incontrare persone nuove con cui ha instaurato rapporti significativi.
Oltre alla passione per il ciclismo, Bruno coltiva un profondo amore per la musica; studia pianoforte al conservatorio di Benevento ed è determinato a continuare su questa doppia strada anche nel futuro prossimo.
Nonostante l’amore profondo per le due ruote, infatti, non prevede una carriera professionistica nel ciclismo ma aspira piuttosto ad intraprendere studi universitari nell’ambito dell’informatica o delle telecomunicazioni.