Arriva la notizia dell’ennesimo accanimento social contro una vip, che dimostra quanto sia grave il fenomeno degli haters.
Non passa giorno che qualche personaggio famoso non venga attaccato duramente sui profili social, scatenando indignazione e ampia tristezza, anche se per fortuna qualcuno reagisce con ironia. Il fenomeno, però, non è da sottovalutare, perché dimostra la deriva culturale a cui stiamo andando incontro, e sarebbero da approfondire numerose dinamiche per capire come trovare la soluzione al problema.
I social, è innegabile, sono uno strumento ambivalente: permettono di condividere informazioni e anche esperienze personali, ma dall’altra parte possono influenzare negativamente le persone – soprattutto giovani e giovanissimi – perché mostrano sostanzialmente una realtà artefatta, che non sempre è facile distinguere dalla vita vera. Oggi, un episodio di “bullismo social” ha colpito una ex tronista di Uomini e Donne, ecco chi è e cosa è successo.
Vippona incinta ha risposto agli haters che l’hanno bersagliata di offese
La vittima di oggi, che ha risposto “a tono” alle numerose offese rivolte al suo “pancione” è Teresanna Pugliese, ex protagonista di Uomini e Donne, web influencer e opinionista. Di recente, ha postato degli scatti in cui mostra orgogliosa la sua gravidanza e questo ha infastidito moltissimi fan, che le hanno scritto ampie critiche sotto alle immagini pubblicate.
“Volgarissima e orrenda“, “l’esibizione della pancia non mi piace“, “che orrore“, “imbarazzante“, “orribile questa specie di maglia“… sono solo alcune delle affermazioni infamanti rivolte a Teresanna, che ha festeggiato il compleanno e anche appunto il suo “pancione”. L’influencer ha ovviamente risposto a tutti gli hater, affermando di essere orgogliosa della sua gravidanza, e di sentirsi libera di esibirla come vuole. Suggerisce agli hater i scandalizzarsi per altri problemi, come la fame nel mondo, le guerre, o i bambini abbandonati, e sottolinea la tristezza di “chi come voi ancora vive in un pensiero prigioniero che ammala la società”.
Proprio su questa ultima affermazione si dovrebbe riflettere, e su come i Social hanno enfatizzato i lati peggiori degli esseri umani. Ma la soluzione non è certamente quella del “botta e risposta”, anzi: in fondo, pur nel declino generale, la gente ha ancora la libertà di scelta. Se non piace qualcosa basta spegnere il cellulare, non seguire i personaggi, occorre un semplice clic. Invece, si attua un meccanismo perverso per cui chi fa la vittima alimenta il proprio presunto carnefice, che di volta in volta assume un volto diverso. Un meccanismo psicologico che, come accennato poco sopra, andrebbe approfondito e soprattutto non sottovalutato.