Novità riguardo l’eredità dell’ex Presidente Silvio Berlusconi che non verrà riscattata dalla famiglia. Questo capolavoro insomma andrà a qualcun altro.
Ormai è passato oltre un anno da quando l’ex premier Silvio Berlusconi, una figura molto amata da alcuni italiani, molto criticata da altri ma sicuramente influente nella storia moderna del nostro paese, si è spento in seguito ad una malattia sorta nell’estate del 2023 che lo ha portato a perdere la vita. L’ex Presidente del Consiglio è una figura di cui si parla ancora molto, con l’Aeroporto di Malpensa che potrebbe essere intitolato proprio a lui.
Oltre alla sua carriera politica, Berlusconi ha perseguito una lunga e fruttuosa carriera imprenditoriale – è stato presidente del Milan e di Mediaset per fare un esempio – ed ha quindi potuto lasciare una vasta eredità alla sua famiglia, in particolare ai cinque figli che però non hanno deciso di riscattare proprio tutto. Infatti, notoriamente, una importante proprietà del politico sembra essere stata messa all’asta anziché mantenuta dalla famiglia.
Per gli appassionati di motori sarà stato uno shock scoprire che una delle vetture più lussuose ed emblematiche del politico non è stata tenuta dalla famiglia. Il veicolo è infatti andato all’asta nonostante abbia accompagnato il Cavaliere per così tanto tempo. Scopriamo subito di quale vettura italiana si tratta ma soprattutto cosa l’ha resa così speciale.
La “fiamma” di Berlusconi va all’asta
Alla scorsa edizione del Modena Meets Misano sarebbe stata messa all’asta proprio una delle vetture più importanti mai possedute dal Cavaliere ossia una Maserati Quattroporte donata da Luca Cordero di Montezemolo nel 2004 al politico che vanta diverse modifiche importanti, rendendola un’auto personalizzata davvero degna di un capo di stato.
L’automobile appartiene alla quinta generazione della Quattroporte, sicuramente la berlina più importante mai uscita dagli stabilimenti del Tridente. L’automobile in questione era una berlina di rappresentanza con cinque porte di lusso lunga oltre cinque metri e dotata di un motore V8 da 400 cavalli in grado di spingerla a 275 chilometri orari: ne sono state prodotte ben 24mila ma nessuna è come quella del Cavaliere a causa di un dettaglio.
La vettura è infatti dotata di vetri e carrozzeria antiproiettile, una cosa fondamentale per un capo di stato. La vendita della vettura quotata sui 100mila euro di valore secondo gli esperti è avvenuta per una buona causa: il ricavato della vendita è stato infatti donato al centro di ricerca scientifica Centro Dino Ferrari di Milano; un modo interessante per “riciclare” una vettura leggendaria.