Enzo Iacchetti, il pesantissimo lutto e il male che da sempre è con lui: “Avevo solo 21 anni”

Enzo Iacchetti si è lasciato andare, in un’intervista, ad una toccante confessione: il conduttore ha parlato di un lutto che lo ha segnato.

Enzo Iacchetti è uno dei presentatori più amati e apprezzati dal pubblico italiano. Ha cominciato da giovanissimo a muovere i primi passi nel mondo dello spettacolo e della televisione e da allora ha continuato a portare a casa un successo dopo l’altro. Da anni fa parte della grande famiglia di Striscia la notizia, dove accanto a Ezio Greggio, siede dietro al bancone e annuncia i servizi protagonisti di ogni puntata.

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Enzo Iacchetti ha fatto una confessione difficile- ladradibiciclette.it

Dato che oggi è tra i personaggi più famosi, non sorprende che nel corso della sua carriera abbia rilasciato centinaia di interviste. Il conduttore è sempre stato aperto a raccontarsi e a parlare sia della sua vita professionale che privata. In particolare, tempo fa, ha rilasciato un’intervista molto toccante, in cui ha confidato di un lutto che lo ha colpito quando era giovanissimo e che gli ha completamente stravolto la vita.

Enzo Iacchetti ha subìto in passato un doloroso lutto: la confessione del conduttore

In una vecchia intervista rilasciata al quotidiano La Ragione, Enzo Iacchetti ha parlato apertamente della sua vita e ha raccontato ai lettori alcuni momenti che lo hanno completamente travolto e segnato. Ha, in particolare, fatto riferimento alla morte di suo padre, scomparso quando lui aveva solo 21 anni: “Mio padre è venuto a mancare quando avevo solo 21 anni. Tuttora ho un senso di colpa fortissimo perché non andavo d’accordo con lui”.

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Enzo Iacchetti parla della morte di suo padre (Foto Mediaset Infinity) ladradibiciclette.it

Il presentatore ha raccontato che allora era fissato con la musica e le chitarre e che quando suo padre è morto è andato in crisi, perché non aveva dato importanza alle difficoltà che ogni giorno affrontava. Quella sofferenza si è accentuata soprattutto negli ultimi anni e precisamente dopo il periodo della pandemia da Covid: “Prima della pandemia vivevo a pieno ritmo, non mi sembrava di avere 67 anni. Adesso, invece, mi sembra di avere molti più anni di quelli che ho. Vivo in solitudine e amo il silenzio”.

La passione per la musica l’ha sempre accompagnato e coccolato, ma a quanto pare non è sempre stata di aiuto: “Strano, io che ho amato tanto la musica ultimamente non riesco ad ascoltarla, eppure mi ha dato tanto, forse troppo. Che sia forse depressione? L’ho sempre avuta”. Iacchetti ha spiegato di aver sempre avuto dei momenti di depressione, ed è stato il palcoscenico a sostenerlo ed ad aiutarlo ad affrontare le difficoltà della vita: “Il palco per me è stato terapeutico”.

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