Elisabetta Gregoraci ha passato dei momenti molto difficili per via delle sue condizioni di salute: la conduttrice è venuta a sapere della sua malattia per puro caso.
La bellezza e il successo di Elisabetta Gregoraci le hanno permesso di essere per molto tempo una delle showgirl più seguite e apprezzate del panorama italiano, anche per merito della lunga relazione con Flavio Briatore. Negli anni, il suo impegno si è concentrato come modella, conduttrice televisiva e star dei social, dove è seguita da sempre più follower.
Il gossip non la lascia in pace neanche nei primi scampoli d’estate, vista la relazione con il suo Giulio Fratini. Eppure, la sua salute non è stata impeccabile nell’ultimo periodo, anzi ha dovuto vedersela con un intervento chirurgico improvviso di matrice ginecologica.
Come ha spiegato un po’ di tempo fa negli studi di Verissimo, il dottore l’ha visita durante un controllo di routine e le ha riferito quasi subito che avrebbe dovuto affrontare un’operazione d’urgenza già il giorno dopo per eliminare un polipo uterino. Si tratta di escrescenze, in genere benigne, che crescono nell’endometrio all’interno della cavità uterina o nel canale cervicale dell’utero, ma che in questo caso evidentemente risultavano particolarmente pericolose per la salute della showgirl.
Elisabetta Gregoraci: “Mi sono spaventata”, l’intervento a cui si è dovuta sottoporre
Tutto è andato per il meglio, per fortuna, ma Gregoraci non ha potuto nascondere la paura che si prova di fronte ad una notizia del genere: “Lì per lì mi sono spaventata – ha detto l’ex di Briatore -, ricordando il percorso di malattia di mia mamma, ma il ginecologo mi ha tranquillizzato. Fortunatamente sto molto bene“.
L’occasione per la showgirl di Soverato, però, è stata importante per sensibilizzare tutti i suoi fan e i suoi follower alla prevenzione. Infatti, ha confessato di aver parlato alla stampa del suo problema per far capire alle migliaia di donne che la seguono quanto sia fondamentale sottoporsi ai controlli periodici e contrastare il prima possibile eventuali patologie tumorali.
Nella fascia tra i 30 e i 50 anni, l’incidenza di determinate neoformazioni è più alta e la speranza è che sempre più ragazze non si trascurino, anzi inizino a loro volta a sensibilizzare per far sì che meno persone muoiano per la mancata osservazione tempestiva dal proprio medico. Perché quella sì che è una dimenticanza imperdonabile, purtroppo.