Che cosa si può fare in montagna a maggio, quando la natura, in pieno risveglio, è al suo top? Come indurre ciclisti, escursionisti e amanti dei boschi alpini ad anticipare le vacanze all’aria aperta? La domanda circolava già anni fa in quel di Bressanone, la cittadina alla confluenza della Valle Isarco con la Val Pusteria che, “casa” per 800 anni dei Principi Vescovi, è una piccola capitale rinascimentale (da scoprire con i tour storico-teatrali lanciati di recente).
Nel 2016, un pool di creativi in seno all’Ufficio Turistico di Bressanone inventarono la formula dei Mountain Days Südtirol, un pacchetto di iniziative che nell’arco di tre settimane, rendeva vivibile e piacevolmente fruibile la montagna primaverile. L’idea ebbe successo. Esteso alla Cabinovia della Plose e alle vicine località di Chiusa, Rio Pusteria, Luson (non più nella partnership) e Naz-Sciaves, il programma riparte quest’anno il 21 maggio per concludersi il 13 giugno.
Mountain Days: classici, avventurosi o emozionanti
Le iniziative sono divise in tre grandi cluster: Classic, Adventure ed Emozioni. Se il primo comprende i grandi classici del territorio come il tour delle tre cime sulla Plose, fattibile anche nel resto dell’anno, la sezione Adventure si spinge a proporre giri in ebike, boot camp con istruttori di fitness e uscite in parapendio, rivolte ai più attivi. Nel segno dell’Emozioni sono poi l’Hike Sunset Dinner, passeggiata che termina in una cena a base di prodotti tipici a lume di candela, e la proposta Fire in cui, guidati dall’esperto di sopravvivenza Stefan Braito, si trascorre un’intera giornata sotto il Passo delle Erbe raccogliendo ciò che serve e che la natura spontaneamente offre per accendere un fuoco.
In collaborazione con alcuni alberghi della zona che vendono la camera abbinata alle escursioni, le iniziative dei Mountain Days si acquistano singolarmente o a pacchetto (95 euro per 5 attività). Ecco, tra le uscite in bicicletta del programma Adventure, quelle che più ci piacciono.

Giro facile in bici a pedalata assistita tra i meleti della Valle Isarco
Il primo dei tour in bicicletta proposti a partire dal giorno sabato 22 maggio è il “Giro rilassante da Naz“, in ebike, di appena 35 km per l’andata e il ritorno, con 950 metri di dislivello da affrontare per lo più al ritorno. Nulla che non si possa coprire agevolmente con una bicicletta a pedalata assistita. Il fascino dell’escursione che va dal paese di Naz, in Valle Isarco, a nordest di Bressanone, fino a Rio di Pusteria, all’imbocco della Val Pusteria, sta nell’attraversare un territorio votato alla coltivazione della mela. Con un po’ di fortuna, pedalando sulle strade bianche e contadine nate per la raccolta delle mele, si riesce ancora ad avvistare qualche tardiva fioritura di melo: bianco-rosata, profumata di rosa canina, talco e vaniglia. Con partenza dalla piazza del paese di Naz il sentiero ciclabile conduce fino alla chiusa di Rio di Pusteria, poi, in direzione di Spinga, fino a Rio di Pusteria. Dopo una piccola sosta si inverte la rotta e si torna indietro. Tra i luoghi toccati, il bosco di Rasa, e le zone ad interesse naturalistico di Raier Moos e Laugen anche utilizzate come aree ricreative. Con un piacevolissimo safari tra i meleti si ritorna nuovamente a Naz. Le altre date del tour sono giovedì 27 maggio, martedì 1 e lunedì 7 giugno.

In emtb nello spettacolo delle Odle
Più impegnativo e ad alto tasso di spettacolarità il tour “E-Bike Dolomiti, in mountain bike in un paesaggio da sogno” in calendario a partire da domenica 23 maggio. Di 40 km con 1.450 metri di dislivello, il giro si svolge interamente in Val di Funes, per Reinhold Messner, il posto più bello del mondo, quello dove ha voluto festeggiare il suo settantesimo compleanno. Valle chiusa, con una strada carrozzabile che l’attraversa per tutta la sua lunghezza, la Funes ha trasformato la sua “strada vecchia” in una ciclopedonale di ghiaia ad uso di escursionisti e ciclisti. La proposta dei Mountain Days parte da San Pietro di Funes, frazione al centro della valle, per proseguire sulla strada bianca, nel bosco, distanziata dalla carrozzabile asfaltata di un centinaio di metri, per arrivare al maso storico di Ranui-Müllerhof. La vicina chiesetta di San Giovanni, su una radura erbosa recintata e accessibile a pagamento, è uno dei punti più fotografati della valle. Maestose, appena oltre un costone boschivo, si alzano dietro la chiesa le Odle. Non è lontana da qui la Malga Geisler dove ci si potrà rifocillare con un pranzo. Il ritorno avviene attraverso sentieri o strade forestali. Il tour si svolge anche nelle date di mercoledì 26 maggio, giovedì 3 e 10 giugno.