Venerdì sera, un evento tragico ha nuovamente messo in luce la pericolosità di via Fiumicino San Mauro, una strada che negli anni si è guadagnata l’infelice soprannome di “strada maledetta”.
Un ragazzo di soli 13 anni, mentre era in bicicletta con gli amici, è stato violentemente investito da un’auto.
L‘incidente ha scatenato una forte reazione tra i residenti della zona, che da oltre un decennio denunciano la situazione di rischio costante in cui vivono.
La comunità locale continua a chiedere ascolto e azioni concrete affinché via Fiumicino possa smettere definitivamente di essere etichettata come “la strada maledetta”.
Da anni i cittadini che abitano lungo via Fiumicino San Mauro chiedono interventi concreti per migliorare la sicurezza della strada. Le loro testimonianze raccontano di auto e moto che sfrecciano ben oltre il limite dei 50 km/h imposto, giorno e notte.
Nel 2011 fu persino presentata una petizione al Comune con più di cinquanta firme per denunciare questa insostenibile condizione e richiedere misure efficaci come l’introduzione di dossi rallentatori o maggior controllo da parte delle forze dell’ordine.
“Strada maledetta”, ennesimo ciclista investito da auto che si dà alla fuga
Il giovane ciclista, residente a San Mauro Pascoli, è stato colpito dall’auto intorno alle 23:00. L’impatto lo ha sbalzato sull’erba a bordo strada; fortunatamente, al momento dell’arrivo dei soccorsi era cosciente e non sembrava essere in pericolo di vita. Tuttavia, ciò che ha aggravato ulteriormente la situazione è stata la fuga dell’autista responsabile dell’investimento.
Testimoni hanno riferito che si trattava di un veicolo Audi. I carabinieri sono intervenuti sul posto per i rilievi del caso.
Nonostante gli appelli disperati dei residenti e le promesse ricevute dalle autorità locali nel corso degli anni, poco o nulla sembra essere cambiato.
I rilevatori di velocità installati non hanno sortito alcun effetto deterrente poiché notoriamente non funzionanti; le pattuglie delle forze dell’ordine sono una presenza rarissima sulla “strada maledetta”. Gli abitanti del luogo si sentono abbandonati dalle istituzioni e temono che solo eventi ancora più tragici possano finalmente attirare l’attenzione necessaria su questa problematica.
Via Fiumicino San Mauro non è solo teatro frequente di incidenti stradali; essa rappresenta anche un asse viario cruciale per moltissime persone che quotidianamente vi transitano per motivazioni lavorative o personali.
La vicinanza con zone industriali e il nuovo casello del Rubicone dell’A14 hanno ulteriormente incrementato il traffico negli ultimi anni, rendendo ancora più pressante la necessità di interventi efficaci per garantire sicurezza ai pedoni e ai ciclisti.