Le coppie con figli possono fare richiesta per un bonus da oltre mille euro: ecco tutti i requisiti per ottenerlo.
L’Italia, dagli ultimi quattro anni a questa parte, sta vivendo un periodo davvero molto difficile per quanto riguarda lo scenario socio-economico. Superata la crisi causata dalla pandemia, il nostro Paese ha dovuto fare i contri con l’aumento delle materie prime e dunque dell’inflazione.
In questo complicato momento sono ancora meno, rispetto al passato, le coppie che decidono di avere figli: anno dopo anno, infatti, le condizioni economiche della maggior parte delle famiglie italiane si fanno sempre più precarie. Proprio per aiutare coloro che scelgono di fare figli, il governo ha messo e continua a mettere a disposizione vari bonus ed incentivi.
Bonus di mille euro per i genitori: chi può fare richiesta
Le famiglie con figli sono a conoscenza del fatto che lo Stato prevede per loro una serie di sussidi e agevolazioni che si sommano all’Assegno Unico, all’Assegno di Maternità e al Bonus Nido. Non tutti i genitori sono, però, a conoscenza del fatto che possono richiedere un ulteriore bonus di mille euro.
Si tratta di un incentivo che può arrivare a 1.049 euro ed è riferito alle spese che annualmente si affrontano per i figli. Viene riconosciuto, tutti gli anni, in sede di dichiarazione dei redditi. Non si tratta, dunque, di un vero e proprio bonus ma di un insieme di detrazioni fiscali che, per alcune famiglie, possono superare i mille euro. A poter usufruire del sussidio sono i genitori con figli a carico, indipendentemente dal loro ISEE, e l’importo varia a seconda delle spese sostenute dalla famiglia e delle detrazioni che quest’ultima richiede.
Nel bonus è possibile includerne diverse: vediamole insieme. Innanzitutto, sono comprese le spese per l’asilo nido. C’è, infatti, una detrazione del 19% sulle spese fino a 632 euro a bambino; vengono detratte anche quelle per l’istruzione, sempre del 19% e fino a 800 euro a bambino per spese quali tasse scolastiche, libri di testo, trasporti e pasti.
Sono detratte, inoltre, le spese sportive del 19% fino a 210 euro a bambino per quote e attrezzature varie. Possono essere detratte, sempre nella misura del 19%, le spese per i trasporti pubblici fino a 250 euro a bambino per i relativi abbonamenti; e le spese del Conservatorio e Afam fino a mille euro a figlio per tasse di iscrizione ai conservatori di musica e alle altre accademie d’arte.
Infine, vengono detratte le spese universitarie relative a tasse e alloggio per gli studenti fuori sede. Per richiedere il bonus, i genitori devono presentare la dichiarazione dei redditi annuale e includere le ricevute delle spese per le quali richiedono le detrazioni. Queste ultime saranno applicate al loro debito fiscale e riceveranno un rimborso se hanno pagato in eccesso le tasse.