ladra di biciclette

il bike blog di una giornalista a pedali, 3° premio Blog Adutei 2019, Giornalista Amica della Bicicletta Fiab 2018

Daniela Schicchi: ciclista e social media manager per la candidatura olimpica

Dopo aver lavorato in silenzio per 3 mesi 7 giorni su 7, 24 ore su 24, l’amica blogger e ciclista Daniela Schicchi ha fatto outing: ha svelato al mondo, attraverso un post sul suo account Instagram, di essere stata la social media manager dei canali ufficiali della candidatura olimpica di Milano Cortina 2026. Da ieri, da quando la notizia dell’assegnazione italiana dei Giochi invernali ha cominciato a circolare, sono esplosi anche i social di cui curava l’andamento: 21.581 follower sulla pagina Facebook, 12.900 sull’account Instagram (+10.000 in un sol giorno: ieri). Una grande soddisfazione, un’emozione accompagnata da lacrime di gioia (e fatica) che non provava da tempo.

Daniela Schicchi: blogger, runner e ciclista

Separata con una figlia, milanese di 46 anni, Daniela appartiene al mio stesso club ciclistico, l’associazione sportiva Turbolento. L’avevo incontrata più volte pedalando sul Naviglio Grande, ma non ne conoscevo la storia. Al telefono, smussate le emozioni della vittoria, mi ha raccontato di essersi sempre occupata di salute e di sport, sia praticando, sia scrivendo. Quattro anni fa, la passione per il running la fa diventare influencer per Adidas nel gruppo dei City Runners. Nello stesso anno, in occasione di Rimini Wellness prepara un progetto di comunicazione sui social e sul suo primo blog danielaschicchi.it che chiama #fitandchic: “una sorta di cronaca dei 2 giorni di fiera”. Qualche mese dopo, nel 2015, Fitandchic diventa il suo nuovo blog, il primo trampolino di lancio, diremmo oggi, per il lavoro con il CONI. Improntato inizialmente sui temi di salute e scelte di vita sana a qualsiasi età, il blog si apre alla bicicletta. “Due anni fa, dopo essermi infortunata con il running, ho cominciato a fare indoor cycling”.

Leggi anche il mio articolo Indoor cycling: perché non piace ai ciclisti?

“Mi sentivo un criceto in una gabbia. Ho cercato online e ho trovato Turbolento con cui per la prima volta ho pedalato su una bici da corsa a noleggio sull’Alzaia del Naviglio Grande. Tante donne cominciano a fare indoor cycling in palestra, ma non hanno il coraggio di pedalare fuori, all’aria aperta”. Il suo blog, ancora molto improntato al fitness, vuole fungere da motivatore. Ed è stato anche la piattaforma di lancio dell’attuale attività di formazione sul social media marketing.

Daniela Schicchi in bici da corsa sul Naviglio Grande a Milano
Daniela sul Naviglio Grande a Milano

La strategia social della candidatura

Tre mesi fa, forte di questa esperienza, Daniela sostiene un colloquio con Inrete Relazioni Istituzionali & Comunicazione, l’agenzia che ha vinto il bando per curare la comunicazione social e la costruzione di eventi legati alla candidatura di Milano Cortina. Lo supera e comincia a lavorare in team sia sulla strategia social sia sull’operatività del copywriting. “Le linee guida della strategia ci arrivavano dai vertici del CONI. Abbiamo avuto il compito di valorizzare, con testi e immagini, i territori coinvolti nella candidatura, le eccellenze gastronomiche, la cultura, gli atleti locali. I valori portanti del dossier di candidatura, la sostenibilità e il lascito, dovevano essere trasmessi e condivisi. Twitter ha reagito molto bene nella settimana del sopralluogo del CIO, in aprile. Facebook e Instagram hanno continuato a crescere di pari passo, impennandosi decisamente nella giornata dell’annuncio della vittoria, il 24 giugno. È stato un lavoro duro in cui ho imparato tantissimo: a confrontarmi con interlocutori istituzionali, a rileggere un testo 1000 volte prima di postarlo, a comprendere la grande macchina organizzativa che muove i Giochi Olimpici”.

Vacanze unplugged

A Daniela ho chiesto anche quale siano stati, a suo avviso, i motivi della vittoria. “L’Italia, territorio con infrastrutture sportive già presenti, rispondeva bene ai requisiti della candidatura i cui punti chiave erano l’impegno sulla sostenibilità, l’accesso ai disabili e lo spazio ai giovani come volontari”. Il suo impegno con In Rete scade a fine giugno. Cosa accadrà dopo quella data? “Parto per la Sardegna: giro in moto poi immersioni, altra mia grande passione, nella zona di Chia. Senza computer. Questa è la vera notizia…”.

 

 

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