Ci vogliono guanti bianchi, cautela e una discreta dose curiosità per entrare alla Fondazione Pirelli, in zona Bicocca, a Milano, e maneggiare, come se fossero reperti preziosi, i materiali di archivio che attestano l’antico legame dell’azienda con la bicicletta. Chi associa Pirelli alla produzione di soli pneumatici da strada e da Formula 1 si sbaglia. Io ero tra questi. Mi sono dovuta ricredere. All’interno dello storico Fabbricato 134, nell’ex area industriale della Bicocca, trasformato nel 2008 in custode della memoria del patrimonio aziendale, ho trovato manifesti, documenti, listini prezzi, fotografie, disegni e articoli che raccontano il legame tra Pirelli e la bicicletta. Per i cercatori di tracce, una manna (visite su prenotazione dal lunedì al venerdì in orari prestabiliti).
Il primo pneumatico italiano per biciclette
Nel 1894, epoca che vide le donne prive di ingombranti gonnelloni vestite di pantaloni alla zuava salire finalmente, agilmente, in sella, l’azienda fondata nel 1872 da Giovanni Battista Pirelli lanciò il primo pneumatico per biciclette. Accadde una decina di anni dopo aver avviato la produzione di liste da gomma per carrozze, 7 anni prima della produzione di pneumatici per vettura. I primi tubolari in gomma vulcanizzata, un lattice proveniente dal Sud America, Malesia e Indonesia dall’albero della gomma (hevea brasiliensis) trattato con zolfo, così resa elastica e non più appiccicosa, erano già stati realizzati nel 1888 dall’ingegnoso veterinario inglese Dunlop.
A questo proposito, leggi anche il mio articolo sulla Storia della bicicletta.

Dal 1° Giro d’Italia alla bici elettrica
Quella che è oggi una “pure tyre company”, sin dalle origini sostenuta da robuste attività di comunicazione (è fresca la notizia che il Calendario Pirelli del 2020, ambientato a Verona, è stato affidato per la prima volta a un italiano, il fotografo Fabio Roversi), non poteva mancare al primo Giro d’Italia del 1909, anno in cui ben 49 ciclisti finalisti pedalarono con pneumatici Pirelli. Al fianco di Gino Bartali nel Tour de France del 1938, l’azienda torna su strada nel 2017 con 3 pneumatici da bici da corsa della linea P Zero Velo. Insieme al brand svizzero Stromer, di recente, in linea con i tempi, produce il primo pneumatico per bicicletta elettrica.

Pillole di cultura in ebike
È del 2018 il lancio del progetto Cycl-e Around: la predisposizione di un pacchetto di servizi abbinato al noleggio della ebike Stromer (una bicicletta di alta gamma, dal peso – eccessivo – di 25 kg, di sole 2 misure, non adatta a donne basse di statura) presso alberghi scelti a Milano (Il Mandarin), a Firenze (i Lungarno), all’Argentario (Golf Resort & Spa), in Puglia (Borgo Egnazia) e a Como (Hotel Vista Palazzo). Oltre alla bicicletta, si forniscono casco, cappellino e guida cicloturistica, esplorazioni nell’ex area industriale Bicocca a Milano, visite guidate allo straordinario spazio per l’arte contemporanea Hangar Bicocca, sempre a Milano.
A proposito di bici elettrica eggi anche l’articolo Come scegliere l’ebike da donna.
L’Hangar dell’arte contemporanea
Nel capannone dove si costruivano locomotive, hanno trovato spazio, oltre a mostre temporanee, i Sette Palazzi Celesti di Alselm Kiefer che soli varrebbero la pedalata. Si tratta di sette torri di 14-18 metri, dal peso di 90 tonnellate ciascuna, in piombo e cemento armato, scaturite dallo studio del trattato ebraico Il Libro dei palazzi (V secolo), sul tema caro alle civiltà del passato dell’ascensione al divino. Un’impresa, secondo l’artista, destinata a fallire.
Escursioni e viaggi in bici
Il pacchetto Cycl-e Around prevede escursioni, oltre che in zona Bicocca, sul Naviglio della Martesana e nel Lambrate Design District in collaborazione con il tour operator Bike Life. Con Funactive sono invece previsti da metà maggio 2 itinerari di più giorni: St Moritz – Milano e Cortina Venezia, selfguided e con trasporto bagagli. Un primo tentativo di affacciarsi al mondo del cicloturismo confermato anche dalla presenza di Pirelli alla Maratona delle Dolomiti 2019. Con gli sponsor Enel e Audi, la tyre company metterà a disposizione auto elettriche con assistenza meccanica in corsa ai ciclisti in difficoltà tra i famosi passi dolomitici.
All’insegna di un coinvolgimento sempre maggiore nel mondo del ciclismo è anche la partnership con il team ciclistico Trek-Segafredo di cui ho seguito tempo fa un ritiro sotto l’Etna. Le bici da corsa della squadra, incluse quelle del campione del mondo UCI in carica Mads Pedersen e di Vincenzo Nibali, montano per il 2020 i P Zero Velo Tubolare di Pirelli.
