Il ciclismo è uno degli sport più amati e praticati, ma può nascondere delle insidie non indifferenti per quanto riguarda il comfort e il benessere fisico.
Tra i disagi più comuni riscontrati dai ciclisti vi è senza dubbio il dolore sopra la sella, un fastidio che può trasformarsi in un vero e proprio ostacolo per chi ama pedalare.
In questo articolo, esploreremo alcuni consigli utili per prevenire e eliminare questo problema, migliorando così l’esperienza in bicicletta.
La scelta della sella: un fattore determinante
La prima considerazione da fare quando si parla di dolore sopra la sella riguarda proprio l’elemento centrale di questa problematica: la sella stessa. Essendo uno dei cinque punti di contatto tra il ciclista e la bicicletta, la scelta della sella giusta diventa cruciale. Sul mercato esistono svariate tipologie di selle: piatte, tonde, larghe, strette, con diversi livelli di imbottitura. La selezione deve essere fatta con cura, tenendo conto non solo delle dimensioni del bacino ma anche della posizione assunta in bicicletta. Una corretta larghezza della sella permette infatti di distribuire adeguatamente il peso sulle ossature ischiatiche evitando pressioni indesiderate sui tessuti molli.
Posizionarsi correttamente sulla sella è fondamentale per evitare dolori e fastidi. È essenziale che le ossature ischiatiche – le parti inferiori del bacino su cui ci si appoggia anche sedendosi su una superficie piana – ricevano adeguatamente il peso del corpo. Questo aiuta a prevenire pressioni nocive nella zona centrale tra l’ano e i genitali, proteggendo così da possibili formicolii o dolori più intensi.
Contrariamente a quanto si potrebbe pensare intuitivamente, una sella troppo morbida può rivelarsi controproducente nel lungo termine. Sebbene possano sembrare confortevoli nei primissimi minuti di utilizzo, tendono a distribuire il peso su una superficie più ampia includendo anche i tessuti molli dove invece non dovrebbe esserci pressione. Le selle più dure o rigide possono richiedere un periodo di adattamento ma sono generalmente migliori nel supportare correttamente il peso senza causare problemi ai tessuti sensibili.
Il ruolo cruciale del pantaloncino da ciclismo
Un altro elemento chiave per combattere efficacemente il dolore sopra la sella senza citarne direttamente la fonte è rappresentato dal pantaloncino da ciclismo. Questo deve essere della misura giusta: né troppo stretto da impedire movimenti fluidi e bloccare la circolazione, né troppo largo da creare pieghe che aumentano l’attrito interno coscia causando ulteriore disagio. Un buon pantaloncino deve avere un fondello ben imbottito nella parte posteriore ed eventualmente meno materiale nella parte centrale per ridurre ulteriormente le pressioni indesiderate.
Alcune semplici azioni durante il pedalo possono fare la differenza. Per esempio, aumentare l’intensità del rapporto e alzarsi sui pedali ogni tanto permette diminuire la pressione sulla zona interessata, migliorando la circolazione. Un buon consiglio è anche quello di variare la posizione ogni quando per distribuire diversamente la peso e dare sollievo alle zone più sollecitate. Inoltre, l’utilizzo di crema per ridurre la frizione è consigliato per minimizzare il rossore e specialmente per chi è ai primi passi in questo sport.
L’ultima sezione che vogliamo analizzare tratta due aspetti tecnici importanti per eliminare dolore sopra la sella: l’altezza l’inclinazione della sella. Una sella troppo alta può causare rotazioni del bacino che portano a una maggiore pressione sui tessuti molli centrali mentre una sella inclinata troppo in avanti può far perdere l’appoggio sulle ossature ischiatiche e incrementare la compressione nei tessuti molli. Per questo motivo è fondamentale trovare l’equilibrio giusto tra altezza inclinazione per garantire una comodità duratura nel tempo e una buona performance pedalando.
Attraverso questi accorgimenti è possibile affrontare efficacemente uno dei problemi più comuni tra i ciclisti e godersi al meglio la passione per la ciclistica. Ricordiamo sempre di ascoltare direttamente il nostro corpo e adattare il nostro equipaggiamento alle nostre esigenze specifiche per garantire non solo il massimo del comfort ma anche una prestazione sana e duratura nel tempo.