Il ciclismo è uno sport che coinvolge milioni di appassionati in tutto il mondo, praticato sia a livello amatoriale che agonistico. Ma attenzione al mal di schiena.
Tuttavia, come ogni attività fisica, anche pedalare può comportare dei rischi per la salute se non si adottano le giuste precauzioni.
Tra i disturbi più comuni legati alla pratica del ciclismo troviamo (come detto) il mal di schiena e altre problematiche muscolo-scheletriche. Vediamo insieme come prevenirli.
Le problematiche legate al ciclismo possono essere suddivise in meccanopatie e traumi.
Le meccanopatie sono quelle condizioni causate da una postura scorretta sulla bicicletta e possono includere mal di schiena, lombosciatalgie ed ernie.
Anche l’orientamento errato della tacchetta del pedale o un appoggio inadeguato sul sellino possono causare dolore e patologie prostatiche negli uomini.
I traumi invece comprendono fratture, strappi muscolari e abrasioni che variano nella gravità a seconda dell’energia meccanica generata al momento dell’incidente. Tra questi, le fratture del femore o del polso sono comuni, così come la lussazione o la frattura della clavicola.
Evitare mal di schiena in bicicletta
Per evitare problemi durante il ciclismo è fondamentale utilizzare una bicicletta adeguata all’altezza individuale e prestare attenzione alla posizione in sella.
L’aiuto di un biomeccanico può essere prezioso per valutare correttamente questa postura. Inoltre, avere una preparazione fisica idonea è essenziale; oltre all’allenamento sui pedali è importante coinvolgere tutte le parti del corpo con esercizi specifici.
Indossare protezioni adeguate come ginocchiere, gomitiere, paraschiena e soprattutto il casco può fare la differenza nel ridurre il rischio di lesioni gravi in caso di caduta.
L’introduzione delle bici elettriche ha ampliato notevolmente il pubblico dei ciclisti includendo adulti e anziani che prima non praticavano questo sport.
Sebbene ciò abbia numerosi benefici dal punto di vista della salute cardiovascolare e del benessere generale, non diminuisce necessariamente gli incidenti tra i principianti o coloro meno preparati fisicamente.
È importante quindi avvicinarsi al mondo delle bici elettriche con cautela soprattutto su percorsi tecnici o durante le discese dove una buona preparazione fisica è fondamentale per mantenere l’equilibrio ed evitare cadute.
Particolari precauzioni devono essere prese da chi ha subito interventi chirurgici come protesi all’anca o al ginocchio; per loro la mountain bike potrebbe rappresentare un rischio maggiore a causa della sua natura potenzialmente più traumatica.
Inoltre, per le donne predisposte all’osteoporosi andrebbe valutata attentamente la pratica regolare del ciclismo poiché lo sport favorisce il risparmio articolare ma non contribuisce significativamente alla prevenzione delle fratture legate a questa condizione.
In conclusione, adottando le giuste precauzioni ed equipaggiamenti si può godere dei benefici offerti dal ciclismo riducendo significativamente i rischi associati a questa pratica sportiva tanto amata.