Ciclismo, quando l’allenamento diventa ossessivo: come rimanere in forma senza arrivare al sovrallenamento

La passione per il ciclismo spinge molti a cercare costantemente di migliorare le proprie prestazioni. Il rischio del sovrallenamento è sempre dietro l’angolo.

La costanza nell’allenamento è senza dubbio fondamentale: permette di aumentare gradualmente la resistenza, migliorare la velocità e raggiungere una prestanza fisica ottimale.

Allenamento ossessivo
Quando l’allenamento diventa ossessione (LadradiBiciclette.it)

Pedalare con regolarità è la chiave per vedere risultati concreti e raggiungere i propri obiettivi, che sia completare una granfondo o scalare una salita senza affanno.

Tuttavia, esiste un’altra variabile spesso sottovalutata, ma altrettanto cruciale per il successo: il rispetto del ciclo “allenamento-riposo-adattamento”. Ignorare questa fase di recupero equivale a sabotare i propri sforzi e rischia di condurre al sovrallenamento, con conseguenze negative sulla performance e sulla salute.

L’ossessione per la bici può portare alcuni ciclisti a cadere in false convinzioni. Tra queste, la più comune è considerare un giorno di riposo come un giorno perso. La sensazione di dover pedalare sempre, di dover macinare chilometri su chilometri, porta a trascurare i segnali di stanchezza del corpo. Un’altra convinzione errata è che più tempo si trascorre sui pedali, migliori saranno i risultati. In realtà, il corpo ha bisogno di tempo per recuperare dagli sforzi intensi e ricostruire le fibre muscolari.

Bici, anche il riposo è importante

Il riposo non è un lusso, ma un elemento imprescindibile per migliorare la propria condizione fisica. Durante le fasi di riposo, il corpo si rigenera, assimila i benefici degli allenamenti precedenti e si prepara ad affrontare nuove sfide. È scientificamente provato che si inizia a perdere la condizione fisica solamente dopo due settimane di stop completo, non dopo un solo giorno di pausa!

Bici e riposo
L’importanza del riposo nel ciclismo (LadradiBiciclette.it)

Ecco perché è fondamentale imparare ad ascoltare il proprio corpo e a concedersi il giusto riposo. Dormire a sufficienza, seguire un’alimentazione bilanciata e dedicarsi ad attività rigeneranti come yoga, stretching o semplicemente una passeggiata, sono tutte azioni che contribuiscono a velocizzare il recupero e a prevenire infortuni.

Ricordiamoci che la costanza è importante, ma deve essere accompagnata da un’altrettanto costante attenzione al recupero. Solo così potremo godere appieno della nostra passione per la bicicletta, migliorando le nostre prestazioni in modo sano e duraturo.

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