Il percorso verso il professionismo nel ciclismo è un viaggio impegnativo, ricco di sfide e sacrifici, ma anche di grandi soddisfazioni.
Al cuore di questo percorso c’è la passione per il ciclismo, elemento imprescindibile per chi aspira a diventare un professionista.
Paolo Alberati, ex ciclista ora divenuto allenatore e manager, sottolinea l’importanza di possedere determinate qualità fin dall’inizio.
Secondo Alberati, esistono tre qualità indispensabili: valori fisiologici eccezionali, capacità tecniche superiori e una forte determinazione supportata da doti mentali e umane notevoli. Concentriamoci sui valori fisiologici e sulle capacità tecniche.
Il VO2max è fondamentale nella valutazione delle potenzialità fisiche di un atleta. Rappresenta la massima quantità di ossigeno utilizzabile in un minuto per kg di peso corporeo ed è cruciale per le prestazioni aerobiche. Un VO2max vicino agli 80 ml/kg/min indica potenzialità elevate, mentre valori superiori a 88 ml/kg/min sono tipici dei talenti naturali.
Come Diventare Ciclista Professionista
Per misurare accuratamente il VO2max si possono effettuare test specifici in centri specializzati o utilizzare metodi alternativi che combinano cardiofrequenzimetri e misuratori di potenza.
Il rapporto peso/potenza è essenziale nel ciclismo, indicando quanta potenza l’atleta può generare rispetto al suo peso. Nei professionisti questo valore supera i 6 watt/kg su sforzi prolungati come la FTP (Functional Threshold Power), mentre i giovani promettenti si avvicinano ai 5-6 watt/kg.
Le capacità tecniche sono altrettanto cruciali; saper guidare con abilità può fare la differenza nelle competizioni. Discipline come il ciclocross o la mountain bike possono essere preziose per affinare queste abilità essenziali.
Diventare un ciclista professionista richiede quindi una rara combinazione di dotazioni fisiche innate, abilità tecniche sviluppate con dedizione e una mentalità vincente pronta ad affrontare le sfide dello sport ad alto livello.