Brutte notizie per i gelati su stecco: il test condotto da Altroconsumo boccia anche le migliori marche

Altroconsumo ha effettuato un test sui gelati su stecco e il risultato non è dei migliori: sono state bocciate anche le migliori marche.

Non è estate senza mangiare dei buonissimi gelati per rinfrescarsi e addolcire il palato. In commercio ne esistono tantissime tipologie fra cui scegliere e, ogni anno, ne vengono lanciati di nuovi che variano per forma e per gusto.

Gelati su stecco: cosa rivela il test di AltroConsumo
Altroconsumo ha valutato quanto sono sani i gelati su stecco che si vendono al supermercato – ladradibiciclette.it

Le grandi categorie di gelato si dividono in quelli in coppetta, in cono o su stecco. Altroconsumo si è focalizzato proprio su questi ultimi, effettuando un test per decretare i migliori e i peggiori.

Il test di Altroconsumo mette in guardia: i gelati su stecco da evitare assolutamente

Altroconsumo ha studiato i gelati confezionati su stecco e ciò che è emerso è davvero deludente: per la maggior parte abbondano di zucchero, grassi e additivi pericolosi per la salute. La domanda che si è posta l’associazione è “Quanto sono sani i gelati che si trovano al supermercato?”. Analizzando ben 52 tipologie diverse di prodotti confezionati, i risultati emersi sono stati molto scoraggianti. Ad ogni gelato è stato assegnato un punteggio da 1 a 100 sulla base dei seguenti parametri:

Gelati su stecco: il risultato del test è deludente
I gelati su stecco hanno ottenuto un punteggio da 49 a 21, risultando molto deludenti – ladradibiciclette.it
  • Valutazione nutrizionale (55%): tiene conto di calorie, grassi saturi, zuccheri e sale; penalizza i prodotti che ne abbondano, premiando invece quelli che li sostituiscono con ingredienti salutari come la frutta.
  • Additivi (15%): i gelati che ne sono ricchi sono stati penalizzati, perché questi compromettono la qualità del prodotto e mettono a rischio la salute dei consumatori.
  • Grado di trasformazione (15%): i gelati con molti ingredienti industriali e più elaborati hanno ottenuto punteggi peggiori.
  • Edulcoranti (10%): altro impatto negativo nella votazione lo ha la presenza di dolcificanti artificiali nel prodotto.
  • Porzione consigliata (5%): quelle più grandi sono state penalizzate, in quanto un consumo eccessivo di gelato può intaccare la dieta complessiva.

Sui 52 gelati su stecco selezionati dai ricercatori è emerso che tutti i prodotti hanno ottenuti punteggi compresi tra 49 (il migliore) e 21 (il peggiore). Al primo posto c’è lo “Stecco Limone” del Carrefour, seguito dal “Liuk” di Algida o da altri gelati alla frutta (limone o fragola) di Esselunga, Coop, Carrefour e Algida.

Si scende per quelli al cioccolato, che hanno totalizzato dai 25 punti in giù come il famoso “Cremino” Algida. Anche gli altri gelati simili, realizzati da marchi come Dolciando dell’Eurospin o della Carrefour, hanno ottenuto tale punteggio. Dai 24 punti in giù è il risultato ottenuto da diversi prodotti, compresi brand famosi come Ferrero, Kinder, Valsoia, Nuii e Lidl. Con 21 punti chiudono la classifica “Gruvi Pistacchio” e “Gruvi Croccantino” di Sammontana.

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