Bonus 300 euro per chi lavora in proprio: si può richiedere più volte

Un bonus dal valore di 300 euro è stato destinato ai lavoratori in proprio, ed è possibile richiederlo più di una volta.

I bonus sono, senza ombra di dubbio, aiuti preziosi per far fronte alle spese della vita quotidiana. In alcuni casi possono riguardare anche l’attività lavorativa, consentendo di effettuare spese ed investimenti che, senza tali agevolazioni, non sarebbero possibili o ci si troverebbe costretti a rimandare.

Bonus 300 euro, in cosa consiste e quali sono i requisiti
Per i lavoratori in proprio arriva una nuova agevolazione fino a 300 euro che può essere richiesta più volte (ladradibiciclette.it)

È il caso, ad esempio, dei lavoratori in proprio, destinatari di una di queste misure economiche, dal valore di 300 euro, con la possibilità di richiederla più di una volta. Scopriamo dunque come è strutturato il bonus, in che modo è stato finanziato e cosa consentirà di fare. Oltre, ovviamente, ai requisiti necessari per poterlo ottenere.

Bonus da 300 euro per lavoratori in proprio: spetta a queste categorie

Ottenere un incentivo di 300 euro significa poter investire sulla propria attività. E fare in modo che se ne traggano benefici senza il rischio e l’ansia di ritrovarsi a dover affrontare un’instabilità o difficoltà economica. Tanto più se si considera il fatto che l’agevolazione in questione può essere ‘moltiplicata’. Essa è prevista nella Politica Agricola Comune, meglio nota come PAC 2023-2027 e viene erogata sotto forma di un contributo diretto. Ma a chi è rivolta?

I requisiti per ottenere il bonus agricoltura 300 euro
Il bonus da 300 euro rientra nella Politica Agricola Comune (ladradibiciclette.it)

I beneficiari dell’aiuto economico sono nientemeno che gli allevatori, una categoria che deve far fronte a molteplici difficoltà che mettono a rischio la loro non facile attività. A loro sono destinati, dunque, fino a 300 euro per ogni capo di bestiame allevato. Un contributo che ha la finalità di sostenere il reddito delle imprese agricole e che rientra nel contesto di una serie di misure ad hoc per il sostegno al settore.

Trattandosi di un aiuto diretto, è sicuramente una delle forme di supporto maggiormente apprezzate. Il bonus agricoltura da 300 euro può essere ottenuto rispettando specifici parametri. Esistono, infatti, cinque tipologie di eco-schemi con pagamenti diretti nel caso di riduzione del ricorso all’antimicrobico e di attività volte al miglioramento del benessere dell’animale. Con un ammontare complessivo di risorse stanziate pari a 376 milioni di euro.

Occorrerà dunque tagliare l’uso di antibiotici negli allevamenti allo scopo di incrementare la resistenza ai microbi. Per tale motivo verranno premiate, con due livelli di bonus, le aziende che adotteranno tale percorso erogando 66 euro per ogni bovino da latte o bufalini da latte o da carne; 54 euro per ogni bovino da carne o a duplice attitudine; 24 euro per vitelli a carne bianca e suini; 60 euro per suini e caprini. Gli importi andranno ad aumentare, a fronte di maggiori impegni da parte dell’agricoltore, per il secondo livello.

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