Bonus 2000 euro Partite IVA appena approvato: domande dal 4 luglio all’8 agosto

Buone notizie per i possessori di Partita IVA: è stato approvato un nuovo bonus da 2 mila euro. Ecco chi può presentare domanda e come.

In Italia ci sono quasi 4 milioni di cittadini che lavorano tramite la Partita IVA. Si tratta di un elemento fondamentale se si è liberi professionisti, ovvero se si svolge un’occupazione da autonomi e non da subordinati, o se si decide di aprire una azienda. Nella struttura, è un insieme di 11 cifre che servono ad identificare una persona fisica o giuridica.

Bonus Partita Iva da 2mila euro: chi può richiederlo e come
Nuovo bonus per Partite IVA: chi può richiederlo – Ladradibiciclette.it

La Partita IVA determina quindi il titolare dell’attività e la sua posizione fiscale e gli permette di pagare contributi quali l’IRPEF, l’IRAP (l’Imposta Regionale sulle Attività Produttive); i contributi INPS; l’assicurazione INAIL e l’Iscrizione alla Camera di Commercio. Proprio in questi giorni, una buona notizia è giunta per molti possessori di Partita IVA: verrà attivato un bonus dal valore di 2 mila euro.

Bonus Partita IVA da 2000 euro: chi può richiederlo e come

Anva – Confesercenti di Torino ha fortemente pressato la Regione Piemonte per l’erogazione di un bonus che può raggiungere fino a 2 mila euro per l’acquisto di beni strumentali riservati agli ambulanti dotati di Partita IVA. Esso consiste in un contributo a fondo perduto per comprare articoli per l’attività di vendita al mercato.

Arriva un nuovo bonus per le Partite Iva
A chi è rivolto il bonus per titolari di Partita IVA – Ladradibiciclette.it

Il bonus andrà a coprire massimo l’80% delle spese, con un limite di 2 mila euro. La spesa minima, invece, dovrà essere pari a 1.250 euro, corrispondente ad un contributo di 1.000 euro. Questo sarà erogato agli operatori con codice Ateco prevalente relativo ad attività del commercio o della somministrazione su area pubblica.

Per poter ottenere il bonus, è necessario essere in regola con il Durc, documento unico di regolarità contributiva. Per quanto riguarda invece l’arrivo del contributo, questo sarà poi erogato dalla Regione Piemonte secondo l’ordine di presentazione delle domande. I beni, proseguendo, devono essere acquisiti con strumenti di pagamento tracciati.

Attraverso il bonus possono essere comprare tende e ombrelloni per il banco di vendite; articoli per il lavoro come le bilance; registratori di cassa e strumenti di pagamento elettronico; plance ed altri accessori e sistemi per la gestione delle code. Non sono invece ammissibili a contributo l’acquisto in leasing o di beni usati.

La domanda da presentare per il bonus può essere inviata fino alle 12.00 dell’8 agosto compilando l’apposito modulo telematico presente sul sito web della Regione Piemonte nella sezione Bandi e finanziamenti. Il documento che contiene l’apposita richiesta dovrà essere firmato digitalmente con un sistema idoneo da parte del legale rappresentante dell’azienda e dovrà essere caricato telematicamente sul sistema informatico di presentazione delle domande.

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