Portare la bici sul treno può rappresentare una valida alternativa per chi cerca una soluzione di mobilità intermodale.
Tuttavia, non è sufficiente presentarsi in stazione con il proprio biglietto per poter salire a bordo con la propria bicicletta.
Esistono infatti regole specifiche che variano a seconda della tipologia di bicicletta, del treno, del tipo di viaggio e del modo in cui si intende trasportare la bicicletta.
Per capire come portare la propria bici sul treno è necessario rispondere a tre domande fondamentali: si tratta di una bici pieghevole o tradizionale? Il treno è regionale, Intercity, Alta Velocità o Internazionale? Il viaggio prevede spostamenti all’estero o l’utilizzo di treni in altri Paesi?
Le biciclette pieghevoli sono considerate alla stregua di un bagaglio qualsiasi, purché vengano ripiegate e collocate negli appositi spazi destinati ai bagagli.
Di conseguenza, possono essere trasportate su qualunque tipo di treno – sia esso regionale, Intercity o Alta Velocità – a patto che siano correttamente ripiegate e sistemate in modo sicuro.
Bici sul treno: una soluzione intermodale
La situazione si complica quando si parla di e-bike o biciclette tradizionali. È necessario innanzitutto verificare se il trasporto della bicicletta sia permesso: generalmente è consentito sui treni regionali ma non sempre su Intercity e Alta Velocità.
Inoltre, per questi ultimi tipi di treni potrebbe non essere previsto il trasporto delle biciclette oppure gli spazi dedicati potrebbero già essere stati venduti. Per i treni regionali normalmente il supplemento al biglietto corrisponde al costo di un biglietto per corsa singola della stessa fascia chilometrica; sugli altri treni il supplemento varia a seconda della tipologia.
Se non si opta per smontare e imballare la propria bicicletta è necessario acquistare un biglietto specifico per essa. Viaggiando senza tale biglietto si rischia infatti una multa relativa esclusivamente al mancato acquisto del titolo dedicato alla bici.
La situazione cambia notevolmente quando ci si sposta all’estero con la propria bicicletta. Ogni Paese ha le sue regole specifiche: dalla Svizzera dove è sempre possibile portarla a bordo munendosi dei vari tipologie di biglietti disponibili; alla Francia dove sui treni regionali TER il trasporto è gratuito; fino alla Germania dove bisogna acquistare online un ticket specifico che indica anche il vagone dove caricarla. In Spagna le condizioni sono simili all’Italia mentre nei Paesi Bassi durante gli orari di punta è vietato salire sui treni con le biciclette se non muniti del Fietskaart Dal.