Non bisogna assolutamente rispondere a questa mail svuota conto proveniente dall’Agenzia delle Entrate: ecco tutti i dettagli.
Proseguono le truffe online via mail, ed è un qualcosa a cui fare grande attenzione, perché non ci vuole poi così tanto a cadere nell’inganno.
I malintenzionati, infatti, in genere agiscono in modo molto sottile, ma con tecniche studiate, proprio per tentare di ingannare chi le riceve. Ecco perché, in questi contesti, sono i dettagli a fare la differenza e a permettere di non cadere in trappola.
Negli ultimi anni, i truffatori sono arrivati a ordire frodi fingendosi enti pubblici di rilievo come Poste Italiane, oppure l’Agenzia delle Entrate. In tal modo, l’utente resta interdetto e, nel dubbio, finisce con il credere al tranello. Di recente sta circolando una falsa mail dell’Agenzia delle Entrate, molto rischiosa, poiché rispondendo potrebbe svuotarvi il conto. Ecco in che cosa consiste esattamente e come difendersi.
La falsa mail dall’Agenzia delle Entrate: così ti svuotano il conto
L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato un avviso in cui mette in guardia tutti i cittadini in merito ad un nuovo tentativo di truffa in corso, usando abusivamente il proprio nome.
Addirittura, questa volta avrebbero contraffatto il logo del Governo. L’ente avverte di non riconoscere assolutamente tale comunicazione e, nel dettaglio, spiega come non incappare nel phishing. Lo scopo dei truffatori, naturalmente, non cambia, ossia quello di sottrarre dati bancari e quant’altro.
Nella finta mail, infatti, si parla di un presunto rimborso fiscale da ottenere dall’Agenzia delle Entrate, con il mittente che in apparenza sarebbe il Governo, con tanto di logo fasullo. Già il fatto che sia quest’ultimo, dovrebbe essere un campanello di allarme, perché esso non si occupa di tali faccende, ma sono gli enti riscossori a farlo.
Molto importante è non cliccare sul link contenuto nella mail, né compilare nulla una volta aperto, fornendo i vostri dati personali e bancari. È così che i truffatori possono sottrarvi denaro e informazioni. Fate caso, all’interno della mail, ad ulteriori dettagli, a partire dal tono confidenziale dell’avviso, che dà prima del Voi (di solito comunque si dà del Lei), e poi addirittura del Tu, cosa che l’Agenzia delle Entrate non farebbe mai.
Inoltre, si parla di un’offerta di rimborso da cogliere prontamente, altrimenti scadrà in 5 giorni. Questo non è possibile: l’Agenzia non fa certo promozioni, non è un grande magazzino. Dunque, quando vedete mail strane come questa, prestate massima attenzione a tutti i dettagli, in modo da non cadere in trappola.