Addio Enel, si chiude un’epoca per il colosso dell’elettricità: ora cambierà tutto

Una svolta epocale nel settore energetico: il gigante italiano cede gran parte delle sue attività a un gruppo cinese. Le conseguenze saranno rilevanti.

L’industria energetica mondiale sta per assistere a un cambiamento senza precedenti. Dopo decenni di dominio di un importantissimo mercato, Enel si appresta a cedere il controllo di asset strategici a un colosso cinese. Questa mossa, che potrebbe sembrare una semplice transazione finanziaria, in realtà segna la fine di un’era per l’azienda italiana e apre scenari completamente nuovi nel panorama energetico globale.

Enel addio
Enel non ci sarà più –
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La notizia, emersa durante l’ultimo consiglio di amministrazione di Enel, ha colto di sorpresa molti osservatori. Nonostante le voci circolate nei mesi scorsi, pochi credevano che l’azienda avrebbe effettivamente compiuto un passo così drastico. Ma ora è ufficiale: Enel ha deciso di voltare pagina, aprendo un nuovo capitolo della sua storia aziendale.

I dettagli dell’operazione che cambierà il volto di Enel

L’operazione in questione riguarda la cessione dell’83,15% delle azioni di Enel Distribución Perú SAA e del 100% di Enel X Perú SAC. L’acquirente è China Southern Power Grid International, che ha sborsato circa 2,9 miliardi di dollari per assicurarsi questi asset strategici. La transazione, già conclusa lo scorso giugno, segna l’ingresso del gruppo cinese nel mercato peruviano attraverso la sua controllata North Lima Power Grid Holding SAC.

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Enel sparisce dal Perù
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La società peruviana cambierà nome, abbandonando il marchio Enel per diventare Pluz Energía Perú. L’operazione avrà un impatto significativo sui conti di Enel. Il gruppo italiano prevede una riduzione dell’indebitamento netto di circa 2,9 miliardi di euro nel 2024, che si aggiunge ai 500 milioni già contabilizzati nel 2023. Inoltre, si stima un effetto positivo sul risultato netto del 2024 per circa 500 milioni di euro.

Il cambio di proprietà porterà anche a un rinnovamento del management. Solís Pino, in azienda dal 1998, sostituirà Marco Fragale come amministratore delegato. Anche altri membri del consiglio di amministrazione lasceranno i loro incarichi.

Enel Distribución Perú, ora ceduta, gestisce una vasta infrastruttura elettrica in Perù. Alla fine del 2023, le sue reti elettriche si estendevano per oltre 31.000 chilometri, con un incremento del 2,26% rispetto all’anno precedente. Le aree di concessione trasferite alla nuova proprietà coprono circa 1.602 km² di territorio.

L’autorità antitrust peruviana ha posto alcune condizioni per approvare la vendita. In particolare, l’approvvigionamento energetico dovrà avvenire attraverso meccanismi trasparenti per tutelare la concorrenza e gli interessi dei consumatori. Enel Distribución dovrà acquistare energia dalle società collegate tramite gare gestite dall’Organismo di Vigilanza sugli Investimenti Energetici e Minerari.

Questa cessione rientra nel piano strategico di Enel per il periodo 2024-2026. L’obiettivo è garantire al gruppo una struttura finanziaria solida e sostenibile, concentrando gli investimenti nelle aree geografiche considerate prioritarie. Con questa mossa, Enel volta pagina e si prepara ad affrontare le sfide future del mercato energetico globale.

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