La creazione più importante di Jeff Bezos potrebbe non superare quest’anno. Gli esperti sono molto negativi a riguardo, ecco cosa è successo.
Anche i più grandi miliardari del mondo, talvolta, possono prendere decisioni che si rivelano fallimentari a dir poco, ci sono tanti esempi che possiamo considerare nella storia recente. Perfino una persona come Jeff Bezos, secondo uomo più ricco del mondo nonché responsabile di aver fondato Amazon, la piattaforma di acquisti online più celebre di tutte.
Parlando proprio di Amazon, un’iniziativa del Tycoon e dei suoi collaboratori legata a questo importantissimo business potrebbe rivelarsi un’arma a doppio taglio, nel senso che il suo fallimento, dopo anni di ottimi risultati, sembra ormai imminente. Un flop che per intensità e numero di persone coinvolte potrebbe essere paragonato a quello della Apple Car, recente disastro marchiato dall’azienda di Cupertino.
La piattaforma fondata anni fa era partita con ottime intenzioni totalizzando anche numeri da record. Sembrava l’alternativa perfetta a tutti gli altri servizi di questo tipo nel suo campo. Purtroppo, le cose si stanno mettendo male e, benché non ci sia più Jeff Bezos ma Andy Jassy, nuovo CEO di Amazon, a prendere queste decisioni, non sembra che la direzione possa muoversi in modo molto diverso.
La creatura di Amazon vicina al fallimento
Fondata il 6 giugno 2011 da una costola di Amazon, la piattaforma online Twitch nacque ai tempi per abbattere i limiti legati soprattutto ai contenuti che potevano essere caricati dagli streamer; questo sistema per pubblicare dirette senza praticamente filtri o limiti di durata era inizialmente molto rinomato nell’ambiente soprattutto perché garantiva compensi maggiori di YouTube, in proporzione.
La piattaforma ha avuto un boom nel periodo di quarantena per Covid in cui molte persone non avevano niente da fare se non rimanere attaccate a Smartphone e computer. Nuovi regolamenti ed una ripresa progressiva di YT però hanno portato milioni di utenti a migrare da Twitch, abbandonandolo di fatto; una cosa che non è passata inosservata ai vertici di Amazon che stanno decidendo come muoversi.
All’inizio di quest’anno ben 500 persone sarebbero infatti state mandate a casa e i fondi necessari per rilanciare questa app che si sta rivelando un fiasco, se paragonata al modo in cui era partita, non stanno arrivando. La decisione di Amazon? Potrebbe essere quella di farlo diventare un brand zombie ossia di staccare progressivamente la spia fino a chiudere del tutto il programma.