Una casa produttrice molto famosa si trova nei guai. La decisione sconvolge del tutto i vertici dell’azienda, i clienti e gli investitori allo stesso modo.
Viviamo in un mondo spietato con le aziende che si trovano in una fase di difficoltà: non parliamo esclusivamente di quelle che hanno un capitale ridotto. Anche i grandi brand possono trovarsi in fasi calanti, soprattutto in un settore di mercato competitivo all’inverosimile come quello delle auto che ha costretto molti brand a fare “cartello” unendosi in società sempre più grandi.
A quanto pare nemmeno un’azienda tra le più attive e famose del settore che vende milioni di auto l’anno può tirare il fiato. O quanto meno, non può farlo la sua dirigenza che rischia quindi di vedersi “mettere alla porta” alla prima occasione. Di cosa stiamo parlando? Per arrivarci, dobbiamo ripercorrere gli ultimi anni del brand nipponico Toyota.
Il marchio più conosciuto al mondo nel settore delle automobili starebbe attraversando una fase di transizione particolare. Infatti, in seno ai vertici dell’azienda, vige ancora lo scetticismo sulle automobili elettriche: “Non importa quanti progressi facciano le elettriche, penso che avranno comunque solo una quota di mercato del 30%” e pertanto non arriveranno a ‘dominare’ il mercato”, parole di Akio Toyoda, presidente del brand che, secondo alcune news in merito, rischia di pagare cara questa dichiarazione.
Sono principalmente il parere controverso del presidente sulle automobili elettriche e il recente scandalo Daihatsu – accusata di truccare i testi di sicurezza per le sue vetture fin dagli anni ottanta – ad aver abbassato il gradimento dell’attuale CEO di Toyota agli occhi di investitori, azionisti e dirigenti, secondo le ultime informazioni che hanno portato Toyoda stesso a dare per scontato o quasi un suo addio alla presidenza di Toyota.
Rieletto con una maggioranza abbastanza convincente nel 2023 al suo ruolo di presidente, Akio Toyoda avrebbe perso – secondo la stampa – il sostengo degli investitori stranieri – fermo ora al 34% – e dell’assemblea generale – è sceso al 72% – mentre rimane forte quello degli azionisti giapponesi – il 99% lo confermerebbe ancora – tuttavia, non sufficiente per avere la garanzia di restare in carica all’azienda più importante del Giappone.
Lo stesso Toyoda avrebbe dichiarato freddamente: “Se le cose continuano così, presto non potrò più fare il presidente“. Un duro colpo per il nipote del fondatore dell’azienda che comunque, ha ancora tempo per recuperare terreno. Tutto dipenderà da come l’azienda saprà rispondere alle sfide che la attendono, sotto la sua guida esperta, in questi mesi.
Stando ad alcune indiscrezioni, Ballando con le Stelle 2024 starebbe partendo già male a causa…
Alessandro Vicinanza e Roberta Di Padua di Uomini e Donne hanno un grande sogno per…
Non è stato un anno facile per re Carlo, il sovrano si trova ora a…
Meglio non iniziare una relazione con questi segni, sono talmente insensibili che ti faranno solo…
Secondo l’oroscopo dell’amore ci sono quattro segni zodiacali che proprio non possono fare a meno…
Questo autunno torna l'iconica calzatura femminile Slingback: quali sono le novità in arrivo, come indossarla…