Sono stati cancellati i posti per le biciclette, via in un attimo e i cittadini sono furiosi per questa scelta presa dall’amministrazione.
Il lungomare Nazario Sauro, rinomato per la sua bellezza e vivacità, si trova oggi al centro di una controversia che ha scatenato non poche polemiche tra i cittadini e le autorità locali.
La causa di tale disputa? L’installazione dei mercatini estivi che ha comportato la rimozione dei posti per le biciclette e delle panchine, suscitando il malcontento generale.
Con l’avvicinarsi della stagione estiva, il lungomare doveva trasformarsi in un luogo di ritrovo e relax per turisti e residenti. Invece, si è trovato a fare i conti con una decisione che ha stravolto la quotidianità di molti: dal 5 giugno al 30 settembre, infatti, non sarà più possibile utilizzare né panchine né stalli per bici lungo uno dei tratti più affascinanti della città.
Giovanni Dallasta, consigliere comunale d’opposizione, non nasconde la sua frustrazione davanti a questa situazione che vede scomparire fino a 100 postazioni ciclo ed altrettante sedute pubbliche.
Addio posti per le bici, cancellati in un attimo
L’installazione delle bancarelle estive è stata criticata non solo per l’impatto immediato sulla disponibilità di spazi pubblici ma anche per la mancanza di comunicazione efficace da parte dell’amministrazione.
L'”ordinanza” citata da Dallasta appare priva sia di numero che di data specifica, lasciando trasparire una certa improvvisazione nella gestione degli spazi urbani. Il consigliere sottolinea come altre location sul lungomare avrebbero potuto ospitare i mercatini senza causare disagio ai cittadini o ai turisti.
La decisione presa dall’amministrazione comunale ha sollevato preoccupazioni riguardo alle ripercussioni sulla vita quotidiana della comunità locale. In un periodo dell’anno in cui l’utilizzo della bicicletta diventa fondamentale sia per gli spostamenti quotidiani sia come attrattiva turistica, privare residenti e visitatori della possibilità di parcheggiarla comodamente sembra essere una scelta controproducente. Allo stesso modo, la riduzione degli spazi dedicati al relax sulle panchine compromette l’accessibilità e il godimento del lungomare da parte di tutti.
Di fronte a questa situazione critica, Dallasta fa appello all’amministrazione affinché riveda le proprie decisioni in merito alla gestione degli spazi pubblici durante i mesi estivi. La richiesta è quella di trovare soluzioni alternative che permettano sia lo svolgimento dei mercatini estivi sia il mantenimento delle infrastrutture esistenti dedicate ai ciclisti e ai pedoni. La speranza è quella di giungere a un compromesso che salvaguardi gli interessesia dei commerciantii ambulanti sia quelli della collettività locale.