Un breve giro tra le novità di Cosmobike, la maggiore fiera di settore nel mondo della bicicletta conclusasi a Verona con un consuntivo di 60mila visitatori, mi ha portato al cospetto di una scarpa da donna davvero inusuale. A sgancio rapido, a effetto glitter, la suola in carbonio, sufficientemente affusolata davanti e sul tallone, la Stardust luccicava su una mensola nel bel mezzo dello stand Gaerne, a Cosmobike. La scarpetta a effetto glitter, proposta a un’atleta che l’azienda di Coste di Maser, nel trevigiano, sponsorizza, costa 270 euro e sarà venduta, dal prossimo gennaio, in edizione limitata. Sappiamo che non tutto ciò che luccica è oro… Le aspiranti Cenerentole in bicicletta saranno comunque le benvenute sul sito gaerne.com. Delle scarpette…
Tacchi alti: si possono mettere in bici e pedalare sicuri?
Avendo ballato per anni il tango con tacchi alti con cui non avrei saputo prima nemmeno camminare, mi sono chiesta, di recente, se sarei riuscita a pedalare con i tacchi. Sorpresi? Sul significato, uso e funzione delle scarpette con i tacchi alti, da Cenerentola in poi, noi donne ci interroghiamo da sempre. Dal germanico Skarpa o tasca di pelle, nella simbologia archetipica delle fiabe la scarpa simboleggia lo spostamento, l’appartenenza, la perfetta compenetrazione tra organo maschile e femminile. I primi antenati dei tacchi fecero la loro comparsa a Venezia, nel XVI secolo, sotto forma di chopine, curiosi zatteroni di legno o di sughero rivestiti in cuoio, trine e tessuto, che dovevano limitare i movimenti delle donne o consentire loro il passaggio…